di Alessandro Faralla (Responsabile Cultura e Spettacoli F&D)
La “classifica” che segue corrisponde esclusivamente ai gusti personali, assente qualsiasi criterio oggettivo. Ma poi il cinema può essere legato a paletti o virtuosismi intellettivi?
In questo personale elenco dei migliori titoli del 2016 c’è molto cinema italiano: un cinema che sa emozionare senza essere scontato, ha una propria identità, è originale e non ha timore di intraprendere nuove strade.
La lista racchiude anche opere non distribuite nei circuiti italiani.
LA GRANDE SCOMMESSA
Un Steve Carell spumeggiante. La Finanza e la crisi economica raccontati in maniera elettrizzante.
CREED
La nuova era della saga di Rocky, un film che non imita il passato con uno Stallone commovente.
PERFETTI SCONOSCIUTI
Tema attuale, sceneggiatura brillante, cast fantastico, il film italiano dell’anno (e degli ultimi 10).
LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
‘Lo Chiamavano Jeeg Robot’ trascende i generi plasmandone uno personale e originale. Magnifici Luca Marinelli e Claudio Santamaria.
BATMAN V SUPERMAN: DAWN OF JUSTICE
Ipercriticato ma ci ha regalato il Batman cazzuto (grazie ad un convincente Ben Affleck) conosciuto in alcune storie a fumetti. Una storia piena di gravitas e contemporanea. Una visione estetica densa e il primo scontro al cinema tra due titani raffigurato con credibilità.
ZOOTROPOLIS
Inside Out stupì, Zootropolis è la conferma: impossibile definire queste opere solo film d’animazione seppur scenograficamente incantevoli.
VELOCE COME IL VENTO
Non c’è finzione in Veloce come il Vento; è reale la palpitazione, l’adrenalina e la suspense delle corse. Uno Stefano Accorsi mai visto sullo schermo.
LA PAZZA GIOIA
Divertente ed emozionante. Attrici splendide.
LUI E’ TORNATO
Unendo satira, situazioni concrete e ironia Lui è tornato mostra con intelligenza quanto la società tutta sia incapace di riflettere sulla storia.
THE NICE GUYS
La coppia che non ti aspetti. Un buddy movie frenetico e stiloso.
IL LIBRO DELLA GIUNGLA
Un’opera autorevole senza essere appariscente. Favreau realizza un lavoro vero, energico, di una ricchezza visiva stupefacente.
THE WITCH
Più che un horror The Witch è un dramma familiare ed esistenziale.
NERUDA
Un biopic anomalo quello di Pablo Larrain in un racconto che dà sostanza all’irreale, al fantasioso.
La musica è la luce di The Bleeder, la storia dell’uomo che ispirò la saga di Rocky. I colori, i costumi, i luoghi fanno di The Bleeder un film piacevolissimo ed entusiasmante.
Mine è cinema vero, quel cinema che non indugia e porta termine la propria idea; convince perché plasma un film di genere dal soggetto consueto sulla propria visione, su un registro originale arricchendo la trama di piccoli significati e immagini brillanti.
IL CITTADINO ILLUSTRE
Una comicità (non banale) in cui la supponenza di un letterato (un meraviglioso Oscar Martínez) e i meschini delle sue opere si spogliano dei rispettivi copioni per duellare senza più maschere.
CHRISTINE
Un dramma equilibrato dove etica, informazione e relazioni sociali si uniscono in una storia dalle tinte ambigue e dolenti. Magnifica Rebecca Hall.
HACKSAW RIDGE
Il gran ritorno alla regia di Mel Gibson con una storia di volontà e fede appassionante ed eroica.
ARRIVAL
Un sci-fi movie atipico, privo di spettacolarità e al tempo stesso avvincente. La regia di Villeneuve esplode in uno stile riflessivo e denso, più filosofico.
IL CASO SPOTLIGHT
Grande cinema, grandi interpreti. Un film che tutti i giornalisti dovrebbero vedere.
SULLY
Una straordinaria storia vera portato sullo schermo da un Clint Eastwood che non cerca l’epopea concentrandosi sul tono, sul fattore umano che ha il volto e il carisma di Tom Hanks.
ANIMALI NOTTURNI
La tensione costante ma non urlata è il cuore di Animali Notturni. Bellezza e oscurità si incontrano in una fotografia ammaliante e dura. La seconda regia di Tom Ford lascia il segno.
LA LA LAND
Uno stupore per occhi, mente, e cuore. Una meraviglia, un racconto magico.
Menzioni speciali: Liberami, Il più grande sogno, Paterson