Il regista di “Lanterne Rosse” viola la One Child Policy del Governo Cinese

PECHINO, 9 Maggio 2013 – In molti paesi c’è un proverbio che dice “tutto ha un prezzo”. Tanto più vero in un posto come la Cina. Se paghi è tutto a posto, non c’è un problema al mondo. Lo sa bene l’attore Zhang Yimou, che ha violato ripetutamente la severissima One Child Policy del Partito Comunista Cinese. I cinesi, per legge, possono fare un solo figlio. Questo perché sono arrivati ad essere un miliardo e mezzo di persone, e se si dovessero moltiplicare secondo coscienza, potrebbero far collassare l’intero sistema economico, non solo cinese.

Molti ritengono questa legge ingiusta, contro natura. Eppure, per garantire la sopravvivenza a tutti i cinesi, il Governo ha dovuto applicare questa limitazione. Basta andare in una città come Shanghai per capire che 24 milioni di persone che mangiano, bevono, sporcano, lavorano, comprano, usano in un agglomerato urbano…sono assolutamente al limite della gestibilità.

I cinesi si sono spostati in massa dalle campagne per popolare le aree industriali delle città. Un vero e proprio esodo ha fatto sì che si verificasse il netto contrasto tra la città sovrappopolata e le campagne abbandonate. In Cina, tutti cercano un lavoro. E il sogno del cinese medio è avere una casa e un’auto di proprietà. Questo, in una metropoli come Shanghai è già difficile: non è possibile acquistare la casa, la si può utilizzare solo per un determinato periodo assegnato dal Governo e per quanto riguarda l’auto…prova a cercare un parcheggio!

Il Governo ultimamente sta attuando delle politiche di ripopolamento delle campagne, con fondi destinati allo sviluppo rurale, per permettere la sopravvivenza nelle città. Eppure l’esodo continua: i giovani cinesi scappano in massa dalle campagne per cercare un posto in fabbrica e vivere nelle metropoli.

La storia di Zhang Yimou, regista di Lanterne rosse, è esemplare. Violando clamorosamente la One Child Policy, ha fatto 7 figli. Per questo, la sanzione prevista è una multa di 18 milioni di euro ( 160 milioni di yuan). I figli li ha avuti da quattro donne diverse, tra le quali l’attuale moglie, l’attrice Chen Ting. Ora il governo ha aperto un’inchiesta sulla prole di Zhang, che probabilmente dovrà pagare la salatissima multa. Gli basteranno gli incassi dei suoi capolavori, tra cui  “La Foresta dei Pugnali Volanti” , “I fiori della Guerra” e “Lanterne Rosse”?

Molti cinesi sono indignati di fronte alla sfrontatezza di Zhang, che ha violato per ben 7 volte la legge cinese. Se tutti si prendessero una libertà simile, in pochi anni, i cinesi diventerebbero circa 6 miliardi di persone! Solo in alcune zone rurali è permesso avere un secondo figlio, se il primo è femmina.

 

CLARISSA MARACCI 

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