Un menestrello fonte di parole e suoni vitali

NUOVO CD DI SILVANO STAFFOLANI

  - OSIMO (AN) – di Giampaolo Milzi – Ancora una volta Silvano Staffolani serba una mano per arpeggiare poeticamente con la sua sei corde, mentre con l’altra stringe quella dell’ascoltatore accompagnandolo con dolcezza nel misterioso viaggio della vita. “Qualcuna giunta al suo destino” – per chi ha già provato il sottile e vellutato piacere regalato dalle prime due creazioni discografiche del menestrello osimano – è infatti un Cd che si rivela naturale prosecuzione dei precedenti “Cartoline d’autore” e “Di paesi, persone e animali”. Silvano continua guardare la vita a 360° con cuore e attenzione. Le sue ballate, sospese nel tempo, sono un invito a fermarlo il tempo, e a fermarci a riflettere su ciò che l’esistenza ci concede, tra sogni, contraddizioni, interrogativi, gioie e qualche delusione. Musica e parole straordinarie nella loro semplicità, capaci di sedurre liricamente, stimolare i sentimenti, talvolta con ironiche punzecchiature di spilli.

Questo ultimo album della trilogia, è uno specchio magico in cui guardarsi, per scoprire e riscoprire intuizioni ed emozioni comuni con l’artista. Anche “Qualcuna giunta a destino” – il cui titolo evoca un percorso di ricerca esistenziale che può anche essere anche un piacere fine a se stesso, orientato da una bussola che segna una doppia virtuosa necessità, da un lato la curiosità, dall’altro l’apertura mentale – è un’opera autoprodotta in libertà e liberatoria, in ciò coerentemente reperibile nel web grazie al free download. Chitarra, ukulele, voce, organo, glockenspiel (metallofono) tessono nenie di un’allegria e vivacità soave e solare, che ricordano il gusto perduto di antiche litanie, e compongono un tappeto spinto da una immarcescibile volontà d’amore per se stessi, gli altri, il mondo. Nonostante tutto.

 Questa terza tappa in 11 “tracce-step” del percorso in musica e testi (i secondi, per 5 canzoni sono di Bruno Trillini, per una di Maria Lusia Barbaccia), inizia con “A spasso col mio coccodrillo”, e attenzione, il mostro non è il lucertolone tenuto al guinzaglio da Silvano, “ma chi è umano per natura, è lui a far paura”. “Spiaggia libera” e “L’estate” sono un colorato e brillante inno alle pillole di felicità da acchiappare sulla cresta dell’onda. L’acqua come simbolo di vitalità è il regno de “La raganella”, instancabile nel gracchiare serenate fino al calar del sole. Mentre arriva a tenerle compagnia un grillo, anche lui canterino. Ma anche parlante (e non è forse Silvano un po’ raganella un po’ grillo?), coi suoi compari, nella testa e nel cuore di “Giovanna”. A ricordarci che per limitare i rimpianti del passato occorre cogliere l’attimo del dì di festa. “Come vuoi che vada?” ci dice che Il viaggio può essere un volo arduo e difficile, ma non importa, quel che conta è donare agli altri ciò in cui crediamo, anche se il dono non viene compreso. Volare sì, ma evitando di cercare evasioni estreme su Marte (dove sembrano tutti uguali, forzatamente permeati da una felicità plastificata), ecco perché “Io rimango qui”. Viaggiare “Come me”, cioè senza esagerare col paragonarsi, raffrontarsi agli altri giudicandoli, “perché si può essere unici anche essendo uguali a chiunque altro”. Viaggiare in metropolitana grazie a “Tranne te” (unica cover del Cd, remake con testo di Staffolani di “Only you” degli Yazoo), con la certezza che il suonatore dentro il vagone stia cantando solo per te. Il tema del destino, della sua ricerca perenne, torna palpabile ne “La bandana del pescatore”, forte di una lettura tratta da “The rime of the ancient mariner” di Samuel Tayolr Coleridge (1797). E ancora un riferimento letterario forte, in “Gloria al fante”, schiaffo in faccia alla guerra che pesca ne “La ninna nanna de la guerra” di Trilussa scritta nel 1914, brano attualissimo a un secolo dallo scoppio del primo conflitto mondiale

Per informazioni: www.cartolinedautore.blogspot.com

Per scaricare il Cd: http://vittekrecords.com/2015/05/19/silvano-staffolani-qualcuna-giunta-a-destino/

(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)

Print Friendly
FacebookTwitterLinkedInWhatsAppGoogle+TumblrEmailPrintFriendlyCondividi

Leave a Reply