Jairo Mora Sandoval: morire per un ideale

UCCISO IN COSTARICA L’ATTIVISTA CHE AMAVA LE TARTARUGHE

di Dott.ssa Corinna Lennelli

downloadCosta Rica, 16 Giugno 2013 – 26 anni. Morire per ciò in cui si crede. Questo è quello che è successo a Jairo Mora Sandoval, un attivista dedito alla protezione delle tartarughe liuto, una specie a rischio di estinzione. Venerdì scorso, 7 Giugno, è stato trovato morto nella spiaggia di Moín, nella località di Limón in Costa Rica. Aveva le mani legate dietro la schiena e i polmoni pieni di un miscuglio di acqua e sabbia. L’autopsia ha rivelato che la morte è avvenuta per asfissia, mentre non è ancora chiaro se abbia ricevuto o meno un colpo di pistola alla testa. Le cause dell’assassinio di Sandoval sono, stando alle fonti ufficiali, ancora da stabilire.  Il giovane lavorava per Widecast, un’organizzazione non governativa dedita alla protezione delle tartarughe liuto. Didhier Chacón, presidente regionale di Widecast, afferma che la spiaggia di Moín è il punto di ritrovo per i narcotrafficanti della zona e che, sicuramente, la costante presenza di Sandoval era percepita come un fastidio, data la necessità dei delinquenti di un luogo totalmente deserto. Lo stesso Chacón afferma però che <<Jairo non assumeva alcol né droghe, per cui si suppone che la sua morte abbia legami stretti con il lavoro che svolgeva. Questa vicenda sembra essere una vendetta>>.

Bisogna considerare infatti che le uova della tartaruga liuto, e gli esemplari stessi, sono oggetto di un radicato commercio clandestino, che insieme ad altri fattori, sta concorrendo all’estinzione di questa specie di testuggine marina. Tra le numerose particolarità che distinguono la tartaruga liuto, vi è la necessità per questo animale di costruire il suo nido in un luogo fresco e riparato; caratteristica questa che si ritrova nelle zone costiere della Costa Rica, uno dei pochi luoghi al mondo in cui la tartaruga depone le sue uova.

Il ruolo di Sandoval e dei suoi colleghi era quello di pattugliare la zona della deposizione, attendere pazientemente la sua realizzazione, dopo di che prelevare le uova e portarle nel centro Widecast, aspettare la schiusa e la crescita dei piccoli, per poi rimetterli in libertà. Un procedimento per certi versi che si discosta dall’evoluzione naturale di questo tipo di processi, ma giustificato dal fatto che in molte occasioni le uova vengono rubate nelle cove. I piccoli non hanno la possibilità di nascere e questo avvicina sempre di più la specie delle tartarughe liuto all’estinzione. Si consideri che dal 1950 ad oggi, il numero di questi animali è diminuito del 98%.

Sandoval aveva passato la notte di giovedì in compagnia di altre quattro volontarie quando, insieme, avevano deciso di dirigersi verso la spiaggia di Moín per vedere le tartarughe. Intorno alle 23.30 cinque uomini armati e a volto coperto si sono avvicinati al ragazzo, sceso dalla jeep per rimuovere un ostacolo dalla strada. Mora e le colleghe sono state catturate ma le ragazze, dopo essere state derubate dei soldi e del cellulare, sono state liberate quasi immediatamente; i trafficanti si sono quindi accaniti sul giovane attivista torturandolo e uccidendolo. Widecast ha messo a disposizione una ricompensa di cinquantaseimila dollari per coloro che saranno in grado di fornire informazioni utili per la cattura degli assassini e, nel contempo, ha momentaneamente sospeso il programma di monitoraggio della tartarughe liuto, spiegando di non essere più disposta a far rischiare la vita ai suoi collaboratori. Grande è stato il cordoglio proveniente dalle organizzazioni che, in tutto il mondo, si occupano della tutela di questo animale. <<Il mondo intero spera che i malviventi vengano catturati dagli uomini del governo costaricano. Allo stesso modo si auspica che venga concretizzata un’effettiva protezione delle località in cui le tartarughe liuto depongono le loro uova, così da rendere più sicuro anche il lavoro degli attivisti come Sandoval>>. Stando agli ultimi aggiornamenti, sembra che siano stati identificati alcuni uomini, ma non si è ancora proceduto all’arresto. Le fonti ufficiali affermano che da tempo la zona di Moín è teatro di accesi contrasti tra gli ambientalisti e i ladri di uova. In questo quadro devono essere considerate le minacce che Sandoval aveva ricevuto negli ultimi tempi.

Il furto delle uova è un problema di lontana origine, e avviene molto frequentemente. Basti pensare che il 10 giugno scorso, un uomo del Ministero delle opere pubbliche e dei trasporti della Costa Rica, è stato arrestato perchè trovato in condizioni psicologiche alterate e in possesso di svariate uova di tartaruga. Il furto e l’arresto, tra l’altro, sono avvenuti nello stesso luogo in cui Sandoval è stato assassinato. La Dermochelys coriacea, nome scientifico della tartaruga liuto è una delle specie di testuggini a maggiore rischio estinzione. Le cause che tuttora contribuiscono a questa drastica diminuzione sono molteplici: tra di esse troviamo l’inquinamento delle coste, la presenza di sacchetti di plastica nell’acqua, il mutamento delle condizioni climatiche, la pesca dei tonni praticata attraverso delle grosse reti in cui le tartarughe rimangono impigliate, e la predazione delle uova, fenomeno che negli ultimi anni ha assunto dimensioni preoccupanti se si pensa che a volte le cove vengono svuotate per intero. Infine, sono segnalati anche numerosissimi casi di depredazione di tartarughe adulte, procedimento che non dev’essere agevole dato che questo animale può raggiungere una lunghezza di due metri e un peso di 490 kg. Un uovo di tartaruga liuto viene venduto sul mercato nero a 1 dollaro, un trafficante può guadagnare fino a 300 dollari dalla loro vendita dato che, com’è noto, le covate di questi animali sono composte da un altissimo numero di uova Si vende anche il carapace, nonostante questa tartaruga sia l’unica della sua specie a non avere un vero e proprio guscio. Infatti, a differenza delle sue simili, il carapace della tartauga liuto è formato da piccole porzioni di pelle, invece che da scagliette. Esso trova applicazione in svariati modi e per questo ritenuto molto ambito. Infine, le tartarughe vengono catturate anche per la loro carne che, come le uova, si pensa abbia dei poteri afrodisiaci.

La Costa Rica è sede di uno dei più grandi parchi del mondo, luogo scelto dalle tartarughe liuto per la deposizione delle loro uova. Si tratta del Parque Nacional Marino las baulas de Ganacasta (baula è la traduzione spagnola di “tartaruga liuto”). Ogni tartaruga può arrivare a deporre fino a centocinquanta uova per volta; il fenomeno avviene solitamente nella notte, in un orario compreso tra le nove e le due. Mentre durante il giorno le spiagge sono sorvegliate e controllate, nelle ore notturne gli stessi luoghi risultano più difficilmente pattugliabili. É quindi difficile impedire l’azione dei trafficanti.

Il 2 Giugno 1970, l’ Endangered Species Act, include ufficialmente tra le specie a rischio di estinzione la tartaruga liuto vietando, com’è giusto, la depredazione delle uova e degli esemplari stessi Altri documenti della stessa tipologia sono stati emanati in diverse parti del mondo proprio per rafforzare la protezione di questa specie animale così mastodontica eppure così delicata e fragile. La tartaruga liuto rappresenta un’importante risorsa economica per la Costa Rica. Ad esclusione, ovviamente, di deprecabili comportamenti come la depredazione, la costruzione dei nidi e la deposizione delle uova, nonché la contemplazione di questi enormi animali, sono fenomeni che ogni anno attirano molti turisti dando lavoro a molte persone.

<<Il sacrificio di Jairo Mora Sandoval non può restare impunito>> ha detto il presidente del Costa Rica Laura Chinchilla, la quale, come altri, si augura che i malviventi responsabilie della morte del giovane vengano al più presto identificati e consegnati alla giustizia. Alla data odierna non ci sono aggiornamenti in merito a questa vicenda, se non l’aumento della ricompensa offerta a chi fornirà informazioni utili alle indagini; segno questo, forse, del fatto che l’identificazione dei quattro aggressori stia risultando più problematica del previsto. Sandoval ha dedicato la sua breve vita alla protezione di un animale presente sul nostro pianeta da sessantacinque milioni di anni, che ha assistito a cambiamenti come l’estinzione dei dinosauri e la nascita dell’umanità. Ora, nel giro di pochi decenni, rischia l’estinzione.

Sandoval ha chiesto aiuto più e più volte; qui di seguito, per concludere, si riporta il breve testo dell’ultimo appello pubblicato sulla sua pagina facebook:<<Scrivete messaggi alle forze dell’ordine perchè vengano alla spiaggia di Moín..dite loro di non avere paura ma di venire armati..sessanta tartarughe sono scomparse nel nulla, anche i nidi sono spariti..abbiamo bisogno di aiuto, velocemente!>>.

Sandoval, un ragazzo morto per un ideale.

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