“Strategie fatali”, danza teatrale degli opposti

AD ANCONA PRIMA NAZIONALE FINO AL 29/11

 

Fabio Monti, Paolo Mazzarelli, Lino Musella (foto di Marco Parollo) in una scena di “Strategie fatali”
Fabio Monti, Paolo Mazzarelli, Lino Musella (foto di Marco Parollo) in una scena di “Strategie fatali”

– ANCONA – di Alessandra Milzi – “Che cos’è il teatro?” Difficile, la domanda che si sono posti Lino Musella e Paolo Mazzarelli,  drammaturghi, registi e attori del nuovo lavoro intitolato “Strategie fatali”, prodotto da Marche Teatro in collaborazione con la compagnia MusellaMazzarelli e EmmeATeatro, che debutta in prima nazionale al Teatro Sperimentale di Ancona stasera 25 novembre alle ore 20,45  e si replicherà fino a domenica 29 novembre. “Ci siamo accorti che non c’è una risposta a questa domanda – ha detto Lino Musella in conferenza stampa ad Ancona – e quando in teatro non c’è una risposta, non si parla, allora si danza. Il teatro è una danza degli opposti: mentre qualcosa va giù c’è qualcos’altro che va su, se c’è qualcosa che si sposta a destra qualcos’altro si sposta a sinistra, se c’è il bene c’è anche il male, se appare il bianco ci deve essere subito il nero”. 

Strategie fatali” è ambientato in teatro, teatro quindi non solo come luogo metaforico ma come luogo di indagine metafisica. E allora sul palco gli attori indossano e si tolgono maschere. Maschere come simboli che rappresentano uno dei due lati degli opposti. La maschera del maligno è l’immagine scelta per il manifesto dello spettacolo. Attraverso l’intreccio affascinante di tre storie, sul palcoscenico si scontrano le “strategie del presente” (il terrore, la pornografia, la comunicazione mediatica) con alcune questioni eterne ed esistenziali (la presenza del male, l’illusione e la realtà del vivere, il teatro). Fa male, a volte, la realtà. Le cose sono mescolate, sovrapposte, stratificate e si perde un po’ la semplicità delle cose, appunto. Si è portati a pensare che la realtà sia dietro un velo, e allora si scosta il velo e se ne scopre un altro, e un altro ancora, finché non si comprende finalmente che proprio nel velo è il senso del tutto, il velo è la realtà. E il teatro è il luogo che rende possibile ogni rappresentazione della realtà.

Un lavoro profondo, generoso, giocoso, di grande onestà intellettuale, shakespeariano e baudrillardiano, che si muove sul confine sottile fra comico e tragico; un confine in cui la vita e il teatro si toccano fra loro e, insieme, prendono aria, fuoco, luce.  In scena vedremo gli attori Marco Foschi, Fabio Monti, Paolo Mazzarelli,  Lino Musella, Laura Graziosi, Astrid Casali e l’anconetana Giulia Salvarani, i quali interpreteranno i 16 personaggi di scrittura, che arrivano a 21 se contiamo anche quelli classici evocati, come ad esempio Otello, Desdemona, Cassio. Assistente alla regia è Dario Lubatti, i costumi sono di Stefania Cempini, mentre il sound, il design e le musiche originali sono di Luca Cancello.

 

La giovane attrice anconetana Giulia Salvarani tra i sette interpreti dello spettacolo teatrale (foto di Marco Parollo)
La giovane attrice anconetana Giulia Salvarani tra i sette interpreti dello spettacolo teatrale (foto di Marco Parollo)

Dopo le serate di Ancona, la tournée proseguirà toccando Napoli (dal 2 al 6 dicembre al Teatro Nuovo), Firenze (il 9 gennaio 2016 al Cantiere Florida), Matera (il 13 gennaio al Cine Teatro Doni), Potenza (il 14 gennaio al Cine Teatro Don Bosco).

Per chi volesse rivivere la magia dello spettacolo o per chi non ne potesse godere dal vivo, stamattina è stato presentato anche l’omonimo libro “Strategie fatali”, con il testo teatrale, edito da Cue Press, la prima casa editrice interamente dedicata alle arti dello spettacolo, che produce libri digitali e cartacei, distribuiti in più di 50 paesi, con una prospettiva multidisciplinare e multimediale. Agli spettatori e abbonati di Ancona, Marche Teatro e Cue Press riservano uno sconto del 20% sull’acquisto del libro in formato digitale o cartaceo. Basta accedere al sito www.cuepress.com, scegliere il titolo “Strategie fatali”, inserire il codice promozionale che si trova sul coupon (del biglietto o abbonamento) e scaricare l’e-book con un semplice click o ricevere a casa la copia cartacea. 

 

 

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