Musam & Co, “Paese dei balocchi” per tutti

AL VIA IL 28/11 NEL CENTRO STORICO

ytdfujg222– ANCONA – di Giampaolo Milzi – Una specie di Paese dei Balocchi del terzo millennio. Originale e polifunzionale. Per bimbi e ragazzini stimolati dai genitori a ben maturare (ebbene sì, un’alternativa a internet). Ma anche e soprattutto per giovani e meno giovani alla ricerca di uno spazio per ricreatività di qualità. C’era una volta il Museo del giocattolo e dell’infanzia. Ora si chiama Musam & Co. E si candida ad accelerare le pulsazioni aggregativo-culturali del cuore del centro storico di Ancona. Avrebbe dovuto aprire nel settembre scorso. Ma inaugurerà (su invito) il 28 novembre, alle 18,15, al civico 21 di via Matas, con la musica dal vivo del Quattro Quarti Quartet, buffet e avvio dell’esposizione “Non solo Marilyn”sulle star del cinema anni ’40-50. “Il ritardo nei tempi? Colpa della burocrazia, che ancora mi perseguita, ma finalmente ce l’ho fatta”, risponde Gabriele Ogiva, direttore artistico di questo spazio ampio 450 mq e distribuito in più ambienti collegati. Una sorta di “one-man-show”, Gabriele, visto che nella sua show-impresa l’hanno aiutato, più o meno, solo sua madre Gioia Prevetti (presidente dell’associazione di gestione Musam & Co), un paio di consulenti e la redattrice del nostro Urlo, Chiara Napoli. Oltre 2000 i pezzi, tutti rari, in expo permanente. Ma anche spettacoli, mostre a tema, incontri letterari, iniziative mirate per i più piccoli, conferenze, cibo e drink per il piacere del palato e della mente.

Ricercatissima e cresciuta in 20 anni di attività la collezione dell’area museo (in origine ad Ancona, poi per qualche anno a Sirolo, ora di nuovo nel capoluogo dorico). Alcuni esempi: abitini, strumenti d’uso quotidiano e oggettistica legati al mondo dell’infanzia; giocattoli, tutti in latta, come burattini, automobiline, soldatini, bambole; orsi Teddy Bear della Steiff tedesca. Inoltre, altre grandi vetrine con ricostruzioni in miniatura di ambienti di vita familiare. Tutti pezzi autentici, di grande valore di testimonianza storica, risalenti a un periodo che va da metà ‘800 agli anni ’50-primi ’60 del ‘900.

Un locale davvero polifunzionale. A cominciare dall’Art Gallery Caffè, dotato di libri e riviste, con importanti opere d’arte contemporanea abbinate ai tavolini, un bar per aperitivi e la possibilità di cenare su prenotazione. C’è poi la sala ludico- didattica per bambini e ragazzini, i quali, seguiti da maestre, potranno divertirsi coi giochi in uso nel passato, tradizionali, e altre attività di animazione e creative, tra cui lo yoga della risata. Lo spazio focale è il “Teatrino del Guasco”, forte di 100 posti a sedere, con palco e schermo: teatro di burattini e letture di fiabe con voce narrante e musica, eventi teatrali per il pubblico dei più grandi, concerti, presentazioni di libri, suoni e visioni, iniziative per la valorizzazione della memoria storica cittadina (per fare qualche esempio).

L’itinerario museale comprende anche una sezione inedita dedicata alla “nona arte”, con locandine e manifesti del cinema anni 30’-‘40, in link con periodiche proiezioni di film cult in bianco e nero. Girando per le stanze, un bellissimo quadro di fine ‘700 che ritrae una bambina, un pianoforte francese “Boulle” del 1850, uno dei soli tre esemplari rimasti in Europa, e altre chicche.

Giorni e orari di apertura e degli eventi: spazio museale aperto tutta la settimana, domenica compresa, dalle 9 alle 24; aula didattica 9-17,30; spettacoli per i più piccoli ore 17,30-18; le altre iniziative ore 18-24. Il box office è in piazza del Plebiscito 41, dove si potranno acquistare i biglietti per gli eventi (costo dai 5 agli 8 euro), ricevere informazioni e prendere contatti per collaborazioni e prenotazioni degli spazi. Per spettacoli, attività ed eventi è necessaria la tessera Arci (costo euro 15 l’anno), ingresso libero per l’itinerario museale. Possibile per chiunque affittare gli spazi per concerti, conferenze e altre iniziative. “Siamo inoltre interessati ad interagire con altre associazioni attive ad Ancona e dintorni”, annuncia Gabriele. Compreso il gruppo del nostro mensile Urlo.

Per info varie e richieste per partecipare all’inaugurazione: su Facebook “Museo del giocattolo e del bambino” e “Teatrino del Guasco” – tel. 345/6251238

museum_of_childhood@libero.it

(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Back To Top