Il rilancio di Inteatro Festival

DIECI GIORNI TRA POLVERIGI E ANCONA

Kinshasa Electric - Ula Sickle __ Bart Grietens -20 copia
Immagine dello spettacolo Kinshasa Electric di Ula Sickle

– POLVERIGI/ANCONA – Inteatro Festival 2015 si terrà dal 25 giugno al 4 luglio tra Polverigi e Ancona, 10 giorni dedicati alla creazione contemporanea multidisciplinare che impegnerà i consueti spazi di Villa Nappi a Polverigi e i Teatri delle Muse e Sperimentale e la Mole Vanvitelliana ad Ancona. Con artisti provenienti da Asia, Africa ed Europa, 22 compagnie per 59 appuntamenti, di cui 12 spettacoli in prima e anteprima nazionale. La 37° edizione del Festival (sempre ideato da Velia Papa, direttore di Marche Teatro) prevede un “Focus danza” per giovani coreografi e performer italiani con le loro nuove produzioni. Tra gli altri: Ambra Senatore “Mattoncini”, Alessandro Sciarroni “Turning” e “Joseph”, Glen Çaçi “KK (I’m a Kommunist Kid)”, Chiara Frigo “West End”, Antonio Montanile “Dismisura”, Claudia Catarzi “Intorno al fatto di cadere”, Marco D’Agostin “Everything is ok”, Collettivo PirateJenny “Cheerleaders”, Effetto Larsen “Function”. Presenti anche grandi compagnie straniere, tra cui: Constanza Macras con “Distorsion”, un concentrato di energia che usa il vocabolario gestuale delle sottoculture urbane; la Korea National Contemporary Dance Company, con lo spettacolo “Bul-Ssang”, mix di cultura pop e tradizione che ci proietta nelle megalopoli orientali; la coreografa giapponese Yui Kawaguchi & Yoshimasa Ishibashi con lo spettacolo/installazione, primo teatro in 3D, “MatchAtria Extended”; Ula Sickle, che nei suoi lavori genera commistioni tra arti visive, musica contemporanea ed architettura, con “Kinshasa Electric” ci proietta nelle banlieues della capitale congolese; l’artista Benjamin Verdonck presenta la sua ultima e poetica “One more thing”. Tra le Compagnie italiane con nuove creazioni troviamo: Babilonia Teatri con “Inferno” e Motus con “MDLSX”. Ed ecco le produzioni Marche Teatro al festival. Ad iniziare da due creazioni di Alessandro Sciarroni: “Turning”, in cui l’artista testa una nuova pratica, col suo corpo che ruota intorno al suo stesso asse; il successo mondiale “Joseph”, qui proposto con Marco d’Agostin. Poi, ancora: “KK (I’m a Kommunist Kid)” di Glen Çaçi, riflessione politico performativa sull’identità culturale, filtrata da ironia; la presentazione del primo studio di“Chimèra” di 7-8 chili. Il programma prevede inoltre laboratori, flash mob, interventi in città, dj set. Oltre che diversi progetti: la prima assoluta di Mapped Production “Nova Insula” alla Mole Vanvitelliana (1 – 4 luglio), spettacolo interattivo frutto di una decostruzione del testo shakespeariano della Tempesta; Claudia Castellucci presenta il libro tramite quadri “Setta. Scuola di tecnica drammatica”, edito da Quodlibet (4 luglio); P.A.C.4 Paesaggio Ambiente Creatività, GAME3 dedicato a compagnie under 35; il Teatro della Biosphera di Adriana Zamboni e Lucio Diana con Biosphera Energia/Utopia e Biosphera d’Acqua dal (19 giugno – 13 luglio). Infine, il meeting nell’ambito del DCE Progetto Adriatico, del progetto “Per un Polo di coordinamento culturale nella Regione Adriatico – Ionica”, con operatori culturali provenienti da Serbia, Macedonia, Croazia, Slovenia, Grecia.

Per informazioni: tel. 071/207841, 071/9090007 – www.geticket.it (biglietti on line) – www.marcheteatro.it

(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)

 

 

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