27 MAGGIO ‘12- Molte band o artisti hanno dato un contributo significativo all’ambito musicale, influenzando la storia della musica stessa ma poche band o artisti sono riusciti ad influenzare la società nella quale hanno vissuto, lasciando dei contributi che diverranno poi propri di quella società.
Potremmo immaginare un’America diversa senza un Elvis Presley oppure un Bruce Springsteen.
Direi che potremmo immaginarla diversa anche senza i Ramones.
Ciò che hanno fatto i Ramones, la band newyorkese di cui Joey Ramone era cantante, può essere vista in questa ottica. In un periodo, quello dei metà anni ’70, in cui vi era tra i musicisti il bisogno di ricercare la complessità tecnica e concettuale nel campo musicale, il virtuosismo dello strumento come massima espressione, i 4 ragazzi di New York riportarono tutto ad un livello molto ma molto più terreno.
Con il loro rock’n’roll fatto di canzoni molto brevi, testi ironici ma dallo spirito critico ed un atteggiamento irreverenziale hanno instillato in molti giovani il concetto del “Do It Yourself” (fattelo da solo) per il quale chiunque avrebbe potuto scrivere e suonare canzoni senza esser necessariamente un maestro di musica e senza avere una strumentazione accurata.
Questa filosofia, che si identificò con il termine “punk”, portò i 4 membri ad affermarsi anno dopo anno, album dopo album, facendo collezionare non successi commerciali ma un vasto seguito di pubblico e riconoscimenti che ebbero i loro apici anche dopo il loro scioglimento nel 1996; la storia li consacrerà come i “colpevoli” che portarono migliaia di adolescenti americani a formare band nei garage dei propri genitori.
Per avere una breve panoramica della loro storia vi lascio al link seguente http://www.slideshare.net/Dirtysound/ramones-11804686?ref=http://thedirtysound.tumblr.com/
Purtroppo tra il 2001 ed il 2004 i membri fondatori del gruppo morirono in una triste sequenza; il primo fu proprio Joey Ramone il 15 aprile 2001 a causa di un tumore al sistema linfatico. Joey Ramone, il cui vero nome è Jeffrey Ross Hyman, nacque nel 1951 a New York; ebbe le sue prime esperienze musicali con un’altra band prima di conoscere, nel Queens, coloro che diverranno Dee Dee e Johnny Ramone.
Nel periodo dopo lo scioglimento della band si dedicò a varie attività, tra le quali registrare i brani del suo primo album solista “Don’t Worry About Me” che uscì però solo dopo la sua morte; l’album contiene una cover di una famosissima canzone di Louis Armstrong, What A Wonderful World, ovviamente reinterpretata in pieno stile Ramones.
La devozione dei fan e della città di New York verso Joey Ramone fu tale che dal 2001 nella città , ogni 19 maggio, si celebra il Joey Ramone Birthday Bash con esibizioni musicali e raccolte di fondi per la ricerca sul cancro mentre è del 2003, sempre a New York, la proclamazione della Joey Ramone Place, una piazza nei pressi dei luoghi dove la band iniziò l’avventura.
Proprio in questi giorni, a distanza di 11 anni dalla sua morte, il ricordo di Joey Ramone ritorna ad esser più vivo che mai; esce infatti il suo nuovo album (postumo) di inediti registrati in diverse occasioni tra il 1996 ed il 2001, intitolato “Ya Know”.
Non potremmo pensare ad una stessa America senza i Ramones ma non potremmo immaginare altro posto se non l’America dove i Ramones avrebbero potuto affermare la loro filosofia.
DAVIDE ANDREOLI