Esalazioni a Castelferretti, raccolta di firme

PER LEGGE REGIONALE PIU’ GARANTISTA

 Falconara Marittima (AN) – di Giampaolo Milzi –

F&D foto puzza CastelfferrettiI cittadini di Castelferretti, sempre più spesso col naso tappato a causa delle esalazioni maleodoranti prodotte dall’azienda Bufraini, lanciano una petizione perché vengano introdotte norme capaci di proteggere in modo assolutamente certo non solo la loro salute, ma quella di tutti i marchigiani. E’ il fatto nuovo della mobilitazione che, dopo i primi allarmi del 2011, da tempo vede sul piede di guerra gli abitanti della frazione di Falconara Marittima. Molti di loro, riunitisi il 7 novembre in assemblea con i membri dell’associazione Ondaverde e del Comitato di quartiere Villanova, hanno avviato una raccolta di firme su internet. Obiettivo: chiedere al Consiglio regionale di elaborare e approvare una legge, sul modello di quella della Lombardia, che regolamenti la caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attività a forte impatto odorigeno – ancorché rientranti nei limiti normativi –  e che rappresenti un riferimento per tutti gli operatori pubblici e privati, in particolare per ciò che riguarda sia le procedure autorizzative, sia i processi di VIA/ VAS. “Il problema delle esalazioni che si diffondono tra le abitazioni a causa della lavorazione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi della Ditta Bufarini srl è peggiorato nelle ultime settimane”, spiega Loris Calcina, portavoce di Ondaverde. E le istituzioni competenti che fanno? “I residenti hanno segnalato la questione al Comune, che a sua volta ha invitato l’Arpam ad effettuare dei monitoraggi. Quindi il sindaco e la Giunta municipale hanno illustrato i risultati dei rilievi attraverso una comunicazione e in risposta ad una interrogazione presentata in Consiglio comunale. Ebbene, hanno detto che i valori di inquinamento dell’aria sono bassi, e comunque entro i limiti per il rispetto della salute pubblica. Ma la nostra preoccupazione resta”. Perché? “Beh, perché l’Asur ha sottolineto che il monitoraggio Arpam è stato effettuato solo per 20 giorni, anziché in modo uniforme per 8 settimane durante l’anno, come prescrivono le regole in casi come quello di Castelferretti”.
L’assemblea dei residenti, Ondaverde e Comitato  di quartiere Villanova chiedono quindi che i rilievi atmosferici vengano ripetuti in linea coi suggerimenti dell’Asur. Stessa richiesta, da parte delle Liste civiche in Consiglio comunale.

“In ogni caso – sottolinea Calcina – valutiamo utilissima la proposta di medio termine della petizione, anche alla luce del fatto che ormai da anni la città di Falconara Marittima è aggredita periodicamente da esalazioni provenienti da differenti fonti emissive che talvolta hanno superato i limiti di legge e molte altre volte – pur non superandoli – hanno costretto i cittadini ad abbandonare i luoghi pubblici all’aria aperta, la spiaggia e a rintanarsi nelle proprie abitazioni”.
Ondaverde e Comitato quartiere Villanova si stanno dando da fare per coinvolgere altre associazioni e cittadini, anche dei comuni di Ancona, Chiaravalle, Jesi e in genere della Bassa Vallesina, per promuovere in modo coordinato la petizione popolare pèr una nuova legge regionale più garantista.

Il sito www.comitati-cittadini.org è gia a disposizione per scaricare i moduli delle firme, firme che saranno poi consegnate al presidente della Regione e ai consiglieri regionali.

Per informazioni: tel. 333/9492882 – com.villanova@libero.itlondaverde@gmail.com

(tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)

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