DIRITTO ALLA CULTURA: “Donne che Corrono coi Lupi” di Clarissa Pinkola Estés

Incuriosita dall’omonimia con l’autrice, ho acquistato questo libro circa un anno fà. In realtà, “Donne che Corrono coi Lupi” di Clarissa Pinkola Estés è un libro del 1993, un saggio di psicologia che approfondisce con grande competenza il tema dell’istinto nel genere femminile.

L’autrice, una psicanalista junghiana, è considerata una maestra indiscussa nella ricerca della felicità per milioni di donne e questo è considerato il suo libro-culto che unisce arte, poesia, psicologia e spiritualità. Un libro di non facile lettura, che tuttavia ha affascinato e continua ad affascinare intere generazioni.

Il libro si fonda su un presupposto, un paradigma: quello della donna-selvaggia che abita dentro ognuna di noi. La donna-selvaggia è la forza psichica potente, istintuale e creatrice, lupa materna origine della vita. Nello stesso tempo però, la società nella quale vive le ha imposto schemi da seguire, etichette, paure e insicurezze. Stereotipi culturali dai quali occorre liberarsi.

<< I territori spirituali della Donna Selvaggia, nel corso della storia, sono stati spogliati e bruciati, i cicli naturali costretti a diventare innaturali per compiacere gli altri.>>

Donne che Corrono coi Lupi è anche un richiamo della donna alla vera natura, alla vita in armonia con essa:

<< Siamo pervase dalla nostalgia per l’antica natura selvaggia. Pochi sono gli antidoti autorizzati a questo struggimento. Ci hanno insegnato a vergognarci di un simile desiderio. Ci siamo lasciate crescere i capelli e li abbiamo usati per nascondere i sentimenti. Ma l’ombra della Donna Selvaggia ancora si appiatta dentro di noi, nei nostri giorni, nelle nostre notti. Ovunque e sempre, l’ombra che ci trotterella dietro va indubbiamente a quattro zampe.>>

Nell’attenta analisi della psiche umana femminile, Clarissa Pinkola Estés richiama una serie di racconti e favole popolari che provengono dalla tradizione orale di molti popoli. Attraverso un’attenta rilettura, l’autrice è capace di coglierne il significato ultimo, ricavandone utili insegnamenti per la donna-selvaggia.

<<Siamo influenzati da molte collettività…Di qualunque tipo siano…sviliscono e scoraggiano gli sforzi non conformi alle loro preferenze…La nostra sfida, nell’interesse dell’anima selvaggia e dello spirito creativo,è di non amalgamarci in nessuna collettività,è di distinguerci da coloro che ci circondano…Di qualunque collettività faccia parte,la donna non deve adeguarsi ma arricchirla della sua speciale fragranza. La separazione della sua vita e della sua mente dal pensiero collettivo appiattito e lo sviluppo dei suoi talenti originali sono tra le imprese più importanti che una donna possa progettare e compiere…” 

Un libro di introspezione, scoperta e spiritualità. Un libro che ispira e scopre, distrugge le infrastrutture, le convenzioni sociali e la mediocrità per riscoprire il vero valore dell’uomo e soprattutto della donna.

 <<Cerco di “correre” e mi sembrava bello trovare altre con cui “correre”.Perché la lupa ama il suo branco, anche quando è costretta a essere solitaria. >>

 

CLARISSA MARACCI

 

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Back To Top