Creative Labs Zona Franca, sfida al futuro

SPAZIO CREATIVITA’ HIGH TECH A FALCONARA

– Falconara Marittima (AN) – di Salvatore Cammarata e Giampaolo Milzi

zona franca1Il coraggio delle giovani eccellenze che non demordono di fronte alla cronica e mortificante depressione economica di questi ultimi tempi. Quella crisi che vuole costringere le migliori e più qualificate forze delle nuove generazioni a trovare opportunità lavorative all’estero. Un esempio di questo coraggio in controtendenza lo troviamo in Gabriele Silvi, laureatosi all’Accademia delle Belle arti di Brera, il quale ha scelto di rimanere in Italia. Ed ha resistito aggrappandosi con tenacia ad una sua idea progettuale concretizzata a Falconara Marittima (AN): “Creative Labs Zona Franca”. Ovvero uno spazio alternativo e multifunzionale di libera espressione della creatività artistica legata al design; un contenitore sociale di spunti realizzativi per prodotti estrosi e originali da forgiare anche in comune; un “mission” – è questo è l’aspetto più importante – oliata da strumenti high tech d’avanguardia elettronica. La formula giuridica è quella dell’impresa individuale, attiva da circa un anno e destinata presto ad evolversi in impresa sociale. Inoltre, attività prettamente imprenditoriale a parte, si tratta di una Zona Franca anche in quanto aperta ad iniziative di servizio sociale e culturale, ad eventi fruibili gratuitamente dal pubblico.

Ma andiamo per ordine. Entrare nella sede di Zona Franca – quartiere di Castelferretti, via Pietro Mauri 22 – significa innanzitutto

conoscere i “Fab Lab”, ovvero gli speciali laboratori operativi in una delle due grandi sali a disposizione. Vi si tengono corsi artigianali di taglio e cucito, ceramica, pittura in genere, pittura su ceramica, falegnameria. Disponibili in numero crescente le attrezzature per le varie fasi di lavorazione. Come, per quanto riguarda l’uso della ceramica, il forno di cottura e la cabina a velo d’acqua. I frequentatori dell’area “Fab Lab” possono mettere in gioco e aggregare idee, fantasia, competenze ed esperienze. E scegliere se e in che misura avvalersi, per le fasi realizzative dei prototipi e dei prodotti finali, dei supporti informatici high tech. Il cui fiore all’occhiello è costituito dalla scheda elettronica “Arduino” e da una stampante 3D. “Arduino” (www.arduino.cc) è un microprocessore nato per la rapida creazione di prototipi a scopo hobbistico scolastico e per fini di ricerca. Utilizzando un file – che può essere ottenuto tramite un programma autocad o un qualsiasi applicativo in grado di dare “profondità” ad un oggetto – l’Arduino di Creative Labs opera come unità di controllo per la stampante 3D. Che, in modo stupefacente, può sfornare vari tipi di oggettini in plastica: già “finiti”, come portachiavi, orecchini, soldatini (solo per fare alcuni esempi); sia componenti da assemblare o utilizzare in parte per gli altri prodotti artigianali concepiti dai laboratori. Insomma, l’informatica avanzata al servizio della realizzazione e della personalizzazione di oggetti unici o in serie limitata. Dopo una fase di rodaggio attraverso eventi divulgativi e workshop, gli utenti dell’Area Fab Lab possono, contribuendo con una quota economica, diventare essi stessi parte imprenditoriale dell’avventura Zona Franca.

Una Zona Franca, inoltre, anche perché aperta a servizi di valenza pubblica. La seconda sala polivalente della sede dispone di una piccola biblioteca con varie pubblicazioni concedibili in prestito gratuito. Può ospitare esposizioni di artisti esterni. Può essere allestita come ”sala rea junior” per lo svolgimento del servizio ludoteca, condotto da esperti animatori, coi bambini coinvolti in progetti di apprendimento ludico (a prezzi contenuti per l’utenza). Dotata di video-proiettore, può essere inoltre concessa in affitto per conferenze ed altri eventi. Porte aperte anche alle persone disabili, alle quali vengono proposte interessanti opportunità in campo formativo e lavorativo.

Gabriele, direttore artistico di “Zona Franca Creative Labs”, si avvale della collaborazione del designer Elia Fioretti, del responsabile del settore tecnologico Paolo Santilli e della stilista Alice Barigelli.

Per informazioni: tel. 393/5753542

– info@zonafranca.me – su Facebook “Creative Labs Zona Franca”

(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)

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