‘Un leone alla porta’ in mostra

DAL 21 GIUGNO AL 20 LUGLIO ALLA MOLE VANVITELLIANA LE OPERE DI LAMBERTO MORONI

foto Mostra MoroniDal 21 giugno al 20 luglio La Mole Vanvitelliana ospita “Un leone alla porta”, la mostra dedicata a LAMBERTO MORONI, serigrafo e artista anconetano scomparso due anni fa.

Con l’iniziativa, curata da Sara e Alessandra Moroni con Nicoleta Odobesteanu, Piergiorgio Talevi, Carmine Buro e Marco Puca e patrocinata dal Comune di Ancona, la città rende omaggio ad un’artista eclettico e sensibile alla divulgazione dell’arte contemporanea. Un tributo di affetto e di riconoscenza da parte di tutti coloro che lo hanno amato o solo conosciuto e stimato, cob la volontà di offrire a tutta la sua città l’occasione di accostare la sua opera, per apprezzarne la sensibilità, il talento e respirare il suo autentico amore per l’arte. La mostra, che verrà inaugurata sabato 21 giugno, sarà aperta con orario 18-23 da domenica a giovedì e con orario 18-00 nei giorni di venerdì e sabato.

Lamberto Moroni nasce ad Ancona il 22 giugno 1947. Superata la maturità scientifica, si iscrive alla facoltà’ di Architettura di Venezia che però lascerà nel 1969 per assecondare un interesse nuovo per le problematiche della “comunicazione”. Frequenta allora i corsi dell’Istituto d’Arte di Urbino, dove si diploma in Grafica Pubblicitaria. Grazie a questa esperienza formativa, ha l’opportunità di conoscere e di innamorarsi della tecnica serigrafica che rimarrà a lungo, per lui, un interessante e personale campo di sperimentazione. Dal 1972 svolge infatti, per circa 25 anni, l’attività di progettista grafico e serigrafo, prima in collaborazione con Piergiorgio Talevi nel Laboratorio “Ellepi” poi, dai primi anni ’80, nel suo personale ” Studioventidue”. In questi anni crea alcuni marchi, molto apprezzati per efficacia visiva e realizza numerosi manifesti per iniziative sociali e culturali, manifesti che esegue in serigrafia, apportando al normale procedimento nuove soluzioni tecnico-espressive. Nel campo della tecnica serigrafica ricerca infatti con passione e si cimenta nei modi più vari di applicazione, avventurandosi in innovazioni per uso industriale, ma anche a scopo artistico, realizzando in serigrafia opere di artisti marchigiani molto noti, tra cui ricordiamo V. Trubbiani, E. Bartocci, W. Tulli, di cui potrete ammirare una selezione in questa mostra. Dal 1991, reputando troppo limitato ed utilitaristico l’uso delle arti applicate ed avvertendo un desiderio di più libera e personale espressività, si interessa d’arte vera e propria e frequenta il corso di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Sono anni di studio e di formazione: il bisogno dell’arte diventa per lui sempre più una necessità, un’esigenza vitale, una ricerca di sé attraverso la ricerca della bellezza artistica. Approfondisce lo studio e l’analisi delle opere dei grandi autori antichi e contemporanei, classici e popolari, con l’intento di coglierne il significato profondo, artistico ed esistenziale. Visita mostre in Italia e all’estero, intensifica amicizie e frequentazioni con artisti del posto, si cimenta e si applica in espressioni personali di arte moderna. Potenzia così e raffina la sua capacità creativa e sviluppa il suo talento artistico, mentre arricchisce la sua capacità di comparazione e di analisi critica delle opere d’ arte, a volte giudicata, da chi ha avuto modo di apprezzarlo in questo campo, davvero accurata e sorprendente. Il piacere che gli deriva dall’arte non e’ mai egoistico o solo soggettivo, ma si esprime sempre come bisogno di comunicazione e di compartecipazione di conoscenze e di emozioni. Nel febbraio del 1994, “… nella convinzione che la produzione e la distribuzione dell’Arte contemporanea debbano adeguarsi alla realtà del nostro tempo …”, idea, promuove e fonda “Macedonia SpA, Società per artisti”, proponendo la “vendita della produzione artistica nei supermercati, fiere, ecc.” Nel marzo del 1994 espone la sua prima personale presso la Mostra Mercato Permanente dell’Artigianato Umbro a Perugia, dove accosta le sue opere alle poesie di Andrea Lorenti (Carmine). Nell’estate dello stesso anno espone presso la Chiesa Romanica di Genga. Nel novembre 1995, con i contributi degli associati a “Macedonia SpA”, Ennio Giuliani ed Andrea Lorenti, espone ad Urbino presso la Galleria Paolini, conseguendo una personale affermazione di critica e pubblico . Alla fine degli anni ’90 Moroni cessa la sua attività di serigrafo e rileva l’attività della tabaccheria gestita dalla famiglia dal 1943. Nel 2008 esegue dei lavori nel locale commerciale che gli permettono di ricavare una saletta, all’interno dello stesso, dove inaugura “Nonsolofumo: rassegna d’arte contemporanea in tabaccheria” con rivendita di libri e cataloghi d’arte nuovi ed usati e di serigrafie artistiche. Non potendosi separare dal processo creativo e di ricerca artistica, Lamberto fa entrare l’arte in un luogo inusuale, con il duplice scopo di avvicinare il grande pubblico alla sua fruizione e mantenere viva la sua passione. Diventa così anche un “mecenate” di artisti locali.

Lamberto Moroni viene a mancare all’affetto dei suoi cari e conoscenti il 17 aprile 2012.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Back To Top