Sup a Portonovo, un’ondata da record

A FINE AGOSTO PROVE PER REGATA PIU’ LUNGA DEL MONDO

– ANCONA – di Martina Marinangeli –

F&D fotoSup 1Quando le tavole erano di legno e gli uomini di ferro”, recitava il film capolavoro del 1978, “Un mercoledì da leoni”, riferendosi ai surfisti in cerca dell’onda perfetta. Lo scenario non è esattamente lo stesso, ma la frase si addice bene anche all’impresa che vedrà Ancona protagonista di un evento unico al mondo. L’associazione “Dadelaadequa”, composta da 11 anconetani, sta infatti organizzando una traversata dell’Adriatico partendo dalla spiaggia di Saharun, Croazia, per raggiungere Portonovo, in Stand up pudding (Sup). I 122 km di percorso la rendono la più lunga mai tentata nel pianeta, superando così anche la famosa “Molokai 2 Oahu”, gara che da quasi 20 anni si svolge alle Hawaii, dove il SUP è già una pratica popolare.

La manifestazione sportiva, patrocinata dalla Macroregione Adriatico-Ionica, si terrà domenica 21 giugno 2015, solstizio d’estate, poichè l’associazione ha voluto far coincidere la regata da record su questo tipo di tavole – spinte da una persona che manovra in piedi una sola pagaia – con il giorno più lungo dell’anno, da qui il nome della gara “Conero Longest Day”.

Quest’evento ha avuto un precedente altrettanto straordinario nella traversata portata a termine lo scorso 21 giugno dall’anconetano Jacopo Bugatti, 47enne, membro dell’associazione, che ha compiuto in solitario il percorso Croazia-Ancona in 22 ore e 50 minuti circa, suscitando l’interesse della stampa, anche di quella nazionale.

La mia impresa ha voluto creare un parametro di riferimento per chi parteciperà alla gara del 2015 – spiega Jacopo – e mettere in moto la macchina organizzativa della manifestazione dell’anno prossimo, anche testandone i meccanismi”.

La gara, che prevede un massimo di 50 partecipanti, sarà preceduta da due prove di selezione, che si svolgeranno il 30 e 31 agosto prossimi e il 2 e 3 maggio 2015. Il percorso previsto, tutto sotto costa, va da Portonovo alle Due Sorelle e ritorno, per un totale di 20 km.

Chi avesse intenzione di prendere parte all’avventuroso cimento, dovrà dimostrare, tramite il suo curriculum agonistico e la sua performance durante le due regate di preselezione, di essere in grado di potercela fare.

Per garantire un elevato livello di sicurezza ed incolumità a tutti, comunque, durante l’evento del 2015, i regatanti dovranno passare attraverso dei cancelli virtuali, formati dalle barche d’appoggio del comitato organizzatore e posti ogni 5 miglia, entro un tempo prestabilito, oltre il quale saranno tratti a bordo delle barche stesse. Il montepremi previsto è di 10mila euro. I team saranno composti da tre membri: il regatante, un capitano di fiducia che guidi la sua barca-appoggio e un giudice da lui scelto che andrà nella barca d’appoggio di un altro concorrente.

Un evento come questo, che costituisce un primato mondiale – continua Jacopo – darà un’importante visibilità ad Ancona e alle sue splendide coste. Inoltre, quella del Sup sta diventando una realtà molto apprezzata, e ci piaceva l’idea di farne una gara”.

In effetti, il Sup è ormai sempre più protagonista lungo le spiagge anconetane, ed in particolare a Portonovo, dove funziona come centro aggregativo anche l’associazione “Dadelaadequa”.

Da esperto, Jacopo sa che può essere faticoso spingersi su una tavola con un solo remo: “E’ più simile al canottaggio che al surf, ma a sviluppare l’equilibrio per restare in piedi ci si mette poco. Con un minimo di allenamento chiunque può fare Sup, dai bambini ai 70enni, e con molte finalità: pescare, andare sulle onde, prendere il sole in mare e, ovviamente, spostarsi da una spiaggia all’altra. Fai ginnastica e ti abbronzi al tempo stesso, cosa si può chiedere di più? Le aziende leader del settore stanno anche producendo Sup gonfiabili da portare nello zaino, che una volta in acqua hanno la consistenza di un gommone”.

Ovviamente questo vale per gli amatoriali del Sup, la gara è un’altra cosa. È il lato estremo dello sport dell’estate. Solo per veri “uomini di ferro”.

Per informazioni: http://conerolongestday.com/

https://www.facebook.com/conerolongestday

(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)

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