Sira: strage di civili a Banias, blitz israeliano contro potenziali armi chimiche di Assad

DAMASCO, 5 Maggio 2013 – La guerra in Syria prosegue a ritmo di 150 morti al giorno. E’ quanto riporta quotidianamente l’Osservatorio Syriano per i Diritti Umani. Solo ieri, 3 Maggio, 2013, sono stati uccise più di 150 persone. 77 di questi sono civili, tra cui vi sono anche 12 bambini.

<<Death toll for Friday 3/5/2013: More than 130 people killed yesterday in Syria. The dead: 77 civilians (including 12 children 5 women), 31 rebels, 7 unidentified rebels, 4 pro-regime militia, 22 regular soldiers, 3 defected soldiers.>> posta l’osservatorio, la fonte più attendibile per quanto riguarda il bilancio di guerra in Siria.

Il blitz israeliano – Inoltre, un nuovo blitz è stato attuato sta notte da parte di Israele, colpendo un centro di ricerche militare nei presso di Damasco con un raid aereo. <<L’obiettivo erano i missili iraniani diretti a Hezbollah>> riportano fonti anonime israeliane. L’attacco di ieri seguirebbe un attacco avvenuto da giovedì e venerdì scorsi e avrebbe come obiettivo un carico di armi destinato dagli Hezbollah libanesi. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, non commenta l’attacco, tuttavia il Ministro della Difesa israeliano ha annunciato che Israele sta seguendo la situazione in Siria e in Libano poiché sospetta la presenza di armi chimiche che potrebbero essere utilizzate contro i ribelli.

Chi sono gli Hezbollah? – Hezbollah o Ḥizb Allāh (arabo: حزب اﷲ‎), ossia Partito di Dio, è un partito politico sciita del Libano fondato nel giugno 1982, dotato di un’ala militare, con sede in Libano. Per quanto riguarda la sua natura, si tratta di un partito di resistenza. Il Parlamento Europeo lo ha definito come un movimento che porta avanti “attività terroristiche”. Parimenti, anche Stati Uniti, Egitto, e Israele lo considerano un organizzazione terroristica, mentre Siria e Iran simpatizzano per gli Hezbollah. Di fatti, Assad è sostenuto dagli sciiti, mentre i ribelli siriani sono sunniti.

Non interventismo a stelle e strisce – Nonostante l’acuirsi del conflitto siriano, il Presidente americano Barak Obama ha annunciato che non intende inviare truppe in Siria, anche se il regime di Assad arrivasse ad utilizzare armi chimiche nella guerra contro i ribelli.

Strage di Banias – Nel frattempo, una strage di civili si è consumata a Banias, nella zona costiera della Siria. 62 persone uccise tra gli abitanti del quartiere sunnita. ”I corpi di dozzine di cittadini uccisi venerdi’ durante un attacco dell’esercito e di membri alawiti delle Forze di difesa nazionale sono stati scoperti sabato nel quartiere sunnita di Banias”, scrive l’Osservatorio in un comunicato. I 62 cittadini sono stati identificati attraverso nome e cognome e il numero potrebbe comunque aumentare perché ci sono ancora dozzine di dispersi. La strage di venerdì è il secondo massacro di massa registrato a Banias questa settimana, solo giovedì scorso altre 50 persone sono state uccise a Bayda. Gli Stati Uniti si dicono inorriditi di fronte alle immagini che circolano nel web, mentre la Farnesina ha giudicato “intollerabile” la violenza utilizzata dal regime di Assad contro i cittadini.

CLARISSA MARACCI

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