Disabili&sport, binomio vincente

IL VIRTUOSO STILE DI ARCOIRIS

ANCONA – di Luciano Izzo –

foto premiazione disabiliLo sport è una via per il benessere fisico e mentale. Per chi è benedetto dalla fortuna di godere già di un buono stato di salute, ma anche per chi, dalla nascita o per successiva acquisizione, è costretto giorno dopo giorno a convivere con una disabilità, più o meno grave. Lo sanno bene gli istruttori e gli atleti di Arcoiris Ancona. Associazione nata nel 2014 da una costola della precedente Arcobaleno, attiva da oltre 10 anni, Arcoiris si occupa proprio del rapporto sport-disabilità, delicato e pieno di potenzialità, promuovendo attività di carattere ludico e competitivo. Ad oggi, gli iscritti a questa associazione sono tra i 40 e i 50 circa, di Ancona e comuni limitrofi. Praticano almeno uno fra questi tre sport: il nuoto (il più gettonato), il basket e la ginnastica. Alcuni degli iscritti sono legati alla Finp (Federazione italiana nuoto paralimpico), altri alla Fisdir (Federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale), a loro volta in link con Coni e Cip (Comitato italiano paralimpico). Dieci in particolare (2 legati alla Finp e 8 alla Fisdir) sono atleti professionisti. Tutti nuotatori, con numerose partecipazioni ad eventi agonistici di livello nazionale, e persino qualche oro nel medagliere. Qualche numero può aiutare a farsi un’idea: medaglia di bronzo nei 50 metri Dorso al Campionato italiano Finp di Reggio Emilia (Marco Ripanti); medaglia d’argento nei 100 metri Stile libero e medaglia di bronzo nei 200 metri Stile libero (Roberto Filippetti); medaglia d’oro nei 400, 800 e 1500 metri (Davide Veloni) al Campionato italiano Fisdir di Saronno; medaglia d’oro nei 25 metri Rana (Francesco Cioffi), medaglia d’oro nei 25 metri Farfalla e nei 25 metri Rana (Zouhair El Fellah) al Campionato italiano Fisdir di Poggibonsi. E questi sono solo i risultati del 2016. Successi che evidenziano una realtà importante: “disabilità” non è affatto, necessariamente, sinonimo di impossibilità di fare sport, né di impegnarsi e ottenere risultati in settori e attività in genere in cui si crede, che suscitano interesse e passione. Ed ecco quindi uno degli obiettivi, tanto ambiziosi quanto realistici, di Arcoiris: far uscire tantissimi giovani diversamente abili dalle loro case, farli giocare e divertire fuori da quelle mura che, erette per proteggerli dal mondo, a volte diventano sbarre insuperabili.

Giuliano Ripanti, presidente di Arcoiris Ancona: “Tecnici qualificati e motivati lavorano sodo con questi giovani sia per migliorare le loro prestazioni sportive, sia soprattutto per renderli consapevoli delle loro enormi potenzialità, per aumentarne autostima e autonomia”.

Un obiettivo la cui realizzazione è resa ancora più facile grazie a un servizio di trasporto organizzato e gestito dalla stessa associazione. Un bus navetta va a prendere i ragazzi e le ragazze direttamente a casa loro, li porta sui campi da gioco e nelle palestre, quindi li riporta alle rispettive abitazioni al termine degli allenamenti. Di certo, un piccolo ma significativo aiuto per quei tanti genitori che ogni giorno si barcamenano per riuscire a coprire le esigenze fondamentali dei loro figli. Sono in parte quindi le famiglie, versando piccole quote mensili, a contribuire alla copertura dei notevoli costi – istruttori, uso degli impianti sportivi ad Ancona (piscina Savio, palestra Mamiani), trasporti ( per fare alcuni esempi) – legati alla “missione Arcoiris”, assieme a qualche donazione di privati.

Molte le gare organizzate ogni anno. Talvolta partite amichevoli: è il caso dell’Eurocamp, evento estivo a cadenza annuale in cui, per 3 giorni, tutte le società sportive simili ad Arcoiris Ancona si fronteggiano sui campi da basket di Cesenatico, in competizioni in cui a vincere davvero è la voglia di divertirsi tutti insieme. In altri casi l’agonismo ha un ruolo più importante, come per la competizione di nuoto su scala regionale che si terrà il prossimo 9 aprile alla piscina di Ponterosso di Ancona e fortemente voluta da Arcoiris. Un’occasione che potrebbe dare grande lustro e visibilità a una realtà già di per sé virtuosa.

Per informazioni e iscrizioni: Giuliano Ripanti (presidente Arcoiris Ancona) tel. 348/2400525; Ombretta Castignani, tel. 328/0954769; Raffaele Formato tel. 339/8827166

(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovaile)

 

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