Coste marchigiane, scarsa depurazione

SOS DI GOLETTA VERDE LEGAMBIENTE

  – ANCONA – Scarsa depurazione e illegalità incombono sulla costa marchigiana. È stato presentato questa mattina il bilancio conclusivo della Goletta Verde di Legambiente, lo storico veliero ambientalista a difesa del mare e della costa.

Riflettori puntati sul sistema di depurazione che vede le Marche tra le regioni più critiche con solo il 49% degli inquinanti civili correttamente depurati. Criticità riscontrata dai monitoraggi del laboratorio mobile di Goletta Verde che ha visto 10 punti, su 12 campionati, oltre i limiti previsti dalla legge.

A conferma del deficit depurativo ci sono le due sentenze di condanna arrivate dalla Commissione europea rispettivamente nel 2012 e nel 2014, e il parere motivato del marzo 2015 relativo alla terza procedura d’infrazione aperta nei confronti del nostro Paese per il mancato rispetto della direttiva 91/271 sulla depurazione degli scarichi civili. Procedimenti che nelle Marche riguardano 46 agglomerati urbani nei quali sono state riscontrate “anomalie” circa il trattamento dei reflui. A pagare l’immobilismo delle istituzioni, alle porte della terza sentenza di condanna prevista per gennaio 2016, saranno i cittadini. Secondo il rapporto della Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e lo sviluppo delle infrastrutture idriche, la multa in arrivo per le Marche sarà di circa 11 milioni di euro pari a 7,1 euro per ogni cittadino.

“Un sistema depurativo con troppe falle che non possiamo più tollerare – commenta Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche -. Oggi c’è la possibilità di cambiare rotta grazie al Governo che ha già messo a disposizione 10 milioni e mezzo per tre importanti interventi che ricadono negli agglomerati di Pesaro e Urbino. Altri 49 milioni e 600mila euro risultano tra i finanziamenti disponibili in arrivo dal Cipe. Mancano all’appello ancora circa 140milioni di euro per raggiungere la quota di 195milioni prevista per il costo totale delle opere regionali da realizzare, ma è importante non sprecare le risorse che stanno per arrivare. Questa foto scattata dalla Goletta Verde chiama gli enti locali ad un gesto di responsabilità nei confronti dei cittadini, dei turisti e del territorio. Ci auguriamo che questa sia l’occasione per tutti gli organi preposti di fare squadra e risolvere nel minor tempo possibile l’emergenza depurativa e creare una nuova visione di sviluppo per questo territorio, attento alle sue risorse e che punti sulla sostenibilità ambientale per rilanciare l’economia”.

Non c’è solo il problema depurativo a pesare sulla costa marchigiana. Sono state, infatti, 495 le infrazioni accertate dalle forze dell’ordine e dalle capitanerie di porto per reati inerenti il mare e la costa nel corso del 2014, cioè il 3,4% del totale. Calcolando il numero dei reati per chilometri di costa, nelle Marche sono state rilevate 2,9 infrazioni con 538 persone denunciate e arrestate e 103 sequestri effettuati.

(articolo ricevuto da Legambiente Marche)

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