Ad Ancona un circolo oltre i giocattoli

RIAPRE IL MUSAN, SPAZIO PER EVENTI
  ANCONA – di Chiara Napoli – Dopo 20 anni di attività, spostamenti di sede, mostre itineranti ed eventi, il Museo del giocattolo e del bambino torna nella sua città natale, sotto il nuovo nome di Musan. Un’eccellenza nel settore, quasi unico in Italia, inaugurerà verso metà settembre nel centro storico di Ancona, al civico 21 del caratteristico Vicolo Bonarelli. L’ingresso è raggiungibile percorrendo una breve scalinata sia da via Matas che da via Pizzecolli. Il nuovo locale – ampio quasi 450 mq, distribuito in più ambienti collegati – è stato allestito per accogliere altre attività oltre a quelle espositive. Spicca la presenza del “Teatrino del Guasco”, che potrà ospitare fino a un centinaio di persone e dove nei week end verranno messi in scena spettacoli di burattini per bambini.

La prima sala che si incontra entrando a sinistra è una sorta di caffè letterario, dotato di libri e riviste, dove saranno organizzate presentazioni di novità editoriali, conferenze e altre iniziative su temi culturali, essendo lo spazio dotato di posti a sedere con tavolini e di un bar per aperitivi. Chi vuole potrà anche cenarvi, rivolgendosi tramite i gestori a un servizio catering. C’è poi una sala didattica per bambini e ragazzini, i quali, seguiti da maestre, potranno divertirsi con i giochi in uso nel passato, tradizionali, e altre attività di animazione e creative. Girando per le stanze, la calamitante attrattiva di un bellissimo quadro di fine ‘700 che ritrae una bambina, e un pianoforte francese “Boulle” del 1850, uno dei soli tre esemplari rimasti in Europa.

  La collezione del museo conta più di 2000 pezzi rari: abitini, strumenti d’uso quotidiano e oggettistica legati al mondo dell’infanzia; giocattoli, tutti in latta, come burattini, automobiline, soldatini, bambole; orsi Teddy Bear della Steiff tedesca. Inoltre, altre grandi vetrine che ospitano ricostruzioni in miniatura di ambienti di vita familiare. Tutti pezzi autentici, di grande valore di testimonianza storica, risalenti a un periodo che va da metà ‘800 agli anni ’50-primi ’60 del ‘900. Osservandoli è possibile conoscere l’evoluzione del giocattolo, del gioco e del modo di “essere bambino”.

Tutti gli oggetti sono stati acquisiti negli anni dal direttore del museo Gabriele Ogiva e dalla presidente, sua madre Gioia Prevetti. Gabriele aggiorna la collezione recuperando nuovi pezzi da aste in Europa. Pezzi e giocattoli che poi l’Europa l’hanno girata attraverso esposizioni itineranti organizzate da Gabriele, sopratutto dopo la chiusura della sede del Museo a Sirolo nel 2013. In Italia l’ultima mostra è stata allestita a Montecatini Terme, durante il periodo natalizio, con oltre 15.000 visitatori.

Per la nuova apertura l’esposizione sarà ampliata con una sezione inedita dedicata alla “nona arte”: locandine e manifesti rari del cinema e dei fumetti risalenti agli anni 30’-‘40, firmati da prestigiosi illustratori. Su questo tema saranno organizzate proiezioni di film cult in bianco e nero. La nuova gestione fa capo all’omonima associazione culturale Musan e collabora attivamente con l’Arci. Al museo lavoreranno studenti dell’Università Politecnica delle Marche, chiamati con contratto di prestazione occasionale e retribuiti con voucher.  

Il box office del museo sarà in una sede separata, in Piazza del Papa 41, dove si potranno acquistare i biglietti per gli eventi, ricevere informazioni e prendere contatti per collaborazioni e prenotazioni degli spazi. Per visitare il museo e partecipare alle sue attività – sarà aperto dal mattino alla sera tutta la settimana, domenica compresa – occorrerà munirsi della tessera Arci (costo annuale 15 euro), che garantirà l’ingresso gratuito. Un piccolo sovraprezzo è previsto solo per gli eventi non direttamente organizzati e gestiti dall’associazione. E’ infatti possibile per chiunque affittare gli spazi per concerti, conferenze e altre iniziative. “Siamo inoltre interessati ad interagire con altre associazioni attive ad Ancona e dintorni”, annuncia Gabriele. Compreso il gruppo del nostro mensile Urlo.

Per informazioni: su Facebook “Museo del giocattolo e del bambino” e “Teatrino del Guasco” – tel. 345/6251238

museum_of_childhood@libero.it

(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)

 

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