‘Nati per leggere’, presentato il progetto di promozione della lettura per bambini

DAL 16 AL 24 NOVEMBRE INIZIATIVE NELLE BIBLIOTECHE, ASILO NIDO E SCUOLE MATERNE REGIONALI 

LEGGERE libri ad alta voce ai bambini in età prescolare migliora la relazione con i genitori, sviluppa le capacità cognitive, previene difficoltà di apprendimento, consolida l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all’imprinting precoce. Il progetto ‘Nati per Leggere’, promosso da Regione Marche, AIB Marche e ACP Marche, è stato presentato in Regione dall’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini, dal presidente AIB Marche, Tommaso Paiano, dalla referente del Progetto Nati per Leggere per AIB Marche, Valeria Patregnani e dal referente ACP Marche, Gabriele Garbuglia.

“Rivolto alla prima infanzia – ha detto l’assessore Pietro Marcolini – il progetto ha l’obiettivo di incentivare la lettura per bambini, creare spazi nelle biblioteche, sensibilizzare i genitori e sostenere l’editoria locale per le pubblicazioni per l’infanzia. Da indagini recenti risulta che nel 35% delle case italiane i bambini devono attendere di frequentare la scuola primaria prima di avere un libro. Il progetto ‘Nati per Leggere’, grazie alla sua strategia di diffusione attraverso i pediatri, può raggiungere tutte le famiglie con bambini da 0 a 6 anni. Per questo la Regione, in coerenza con quanto sta accadendo a livello nazionale, si è attivata  perché anche nelle Marche si ampli la fascia dei lettori a partire da esperienze e pratiche realizzate localmente su specifici segmenti di popolazione”. “Tali esempi di ‘investimento nella cultura’ – aggiunge Marcolini – sono essenziali e sono generati dalla consapevolezza che attraverso la lettura si possa promuovere la crescita individuale del futuro cittadino e la crescita sociale del territorio, rafforzandone il grado di consapevolezza. Più si legge precocemente, più si arricchisce il linguaggio, si prevengono disturbi di lettoscrittura, si riducono le diseguaglianze sociali. Un investimento nei primi anni di vita, rilevano studi scientifici, determina un ritorno economico molto più alto dell’investimento. Le società più attente investono in questo periodo di vita lo 1,5-2% del PIL: ogni dollaro investito ne genera 10-17 nelle 4 decadi successive. E’ quindi importante che Governi nazionali e amministrazioni locali investano nel capitale umano e sociale nel modo più efficace, cioè nei primi anni di vita. Il supporto precoce a tutti i genitori, tramite informazione, diffusione di buone pratiche, servizi per la prima infanzia, politiche sociali e interventi individuali di sostegno, costituisce il migliore investimento economico-sociale attuabile. Il nostro obiettivo è rendere più forte il progetto e diffonderlo in modo capillare, fornendo ai territori un coordinamento regionale, l’approvvigionamento dei materiali necessari per la comunicazione e una formazione continua degli operatori”.

A livello nazionale, il progetto ‘Nati per Leggere’ è stato avviato nel 1999 e promosso dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri, due figure professionali diverse per ruolo che si propongono, attraverso azioni convergenti e sinergiche, di promuovere la pratica della lettura a voce alta ai bambini fin da piccoli. La sua forza è nel reciproco rinforzo, ossia nel messaggio risonante che operatori e istituzioni diverse rivolgono alle famiglie. Dal 2007 “Nati per Leggere” si è diffuso nel territorio regionale marchigiano attraverso la promozione della lettura ad alta voce in famiglia da parte dei pediatri, l’attivazione di servizi bibliotecari dedicati all’infanzia a sostegno delle famiglie, l’allestimento di scaffali con libri negli studi pediatrici e altri punti sanitari, la distribuzione di materiale informativo in cui vengono descritte le evidenze scientifiche sui benefici della lettura ai bambini e selezioni di libri di qualità per aiutare i genitori ad orientarsi nella vasta produzione della letteratura per l’infanzia. Varie realtà operano in regione tra cui quelle della Provincia di Pesaro-Urbino, della Provincia di Macerata e del Comune di Macerata, impegnate a diffondere in modo capillare il progetto collaborando anche con Asur e Università.

Nel 2012 l’AIB/Marche, in compartecipazione con l’assessorato alla Cultura, ha condotto sul territorio una rilevazione per verificare le biblioteche, i pediatri, gli enti locali e le scuole che aderiscono al progetto o che sono interessati, e organizzato incontri e corsi di formazione per operatori sanitari, operatori di biblioteche, insegnanti, genitori e lettori volontari.

L’AIB/Marche ha presentato quest’anno la proposta per diffondere in modo capillare il Progetto e il più recente “Nati per la Musica” (NpM), promosso dall’Associazione Culturale Pediatri in collaborazione con il Centro per la Salute del Bambino la Società Italiana per l’Educazione Musicale, patrocinato dalMinistero per i Beni e le Attività Culturali. Il progetto di investimento culturale e sociale sull’intero territorio regionale prevede la distribuzione di materiale informativo personalizzato con il logo della Regione Marche e di NPL Marche per sensibilizzare le famiglie sulle finalità di “Nati per Leggere” e “Nati per la Musica” tramite i pediatri e i bibliotecari; la distribuzione di un libro da parte del pediatra alle famiglie per ogni nuovo nato nella regione; la fornitura ai pediatri e alle biblioteche presenti sul territorio di un kit di libri costituito da una selezione di titoli presenti nel catalogo speciale. Per queste attività sono state assegnate ai cinque Comuni capoluogo di provincia specifiche risorse e tramite un accordo, tra i vari soggetti istituzionali e le realtà territoriali più significative che da tempo stanno investendo sul progetto, si intende uniformare le varie realtà.

La Regione aderisce inoltre alla Settimana Nazionale “Nati per Leggere – Diritti alle storie!” che, dal 16 al 24 novembre, propone una serie di iniziative nelle biblioteche, negli studi pediatrici, negli asilo nido e nelle scuole materne regionali. La settimana, che include la Giornata internazionale dei diritti del Bambino del 20 novembre, è interamente dedicata a ‘Nati per Leggere’ e iniziative che coinvolgano bambine e bambini con le loro famiglie. Le adesioni ad oggi sono di oltre 50 Comuni e le iniziative (più di 100) sono di vario tipo: letture ad alta voce in biblioteca, studi pediatrici, corsi preparto, scuole e incontri per genitori. Sono coinvolti bibliotecari, pediatri, ostetriche, educatori di nidi e materne, lettori volontari e molte figure che a vario titolo sono entrate in contatto con il progetto. Aderiscono anche librerie specializzate per ragazzi del territorio marchigiano. I coordinamenti territoriali hanno collaborato attivamente nella diffusione dell’iniziativa e nella raccolta coordinata con la segreteria organizzativa attivata da AIB, ACP e Regione per l’organizzazione della Settimana Nazionale NpL nelle Marche. Per l’occasione la Regione Marche insieme a AIB Marche e ACP Marche promuove una giornata di aggiornamento sui libri per bambini, in particolare sull’albo illustrato, dal titolo “Ad occhi aperti. Leggere (e scegliere) l’albo illustrato” che si terrà il 22 novembre in Regione. L’appuntamento è rivolto agli operatori coinvolti nel progetto Nati per Leggere (bibliotecari, educatori, insegnanti, pediatri) e aperto a tutti.

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