Univpm “triangolo della conoscenza”

 

Il Polo dell’Università Politecnica delle Marche a Monte Dago, Ancona
 BILANCIO E PROSPETTIVE VIRTUOSI
ANCONA – di Michele Giaccaglia –

Il perno centrale del “triangolo della conoscenza”. E’ questa la connotazione che intende sempre più rafforzare l’Università Politecnica delle Marche (Univpm). Continuando ad affrontare con successo la grande sfida “istruzione, innovazione, ricerca e sviluppo”, con lo sguardo rivolto al futuro. Lo hanno sottolineato il 17 luglio scorso il rettore Sauro Longhi e il prorettore Gian Luca Gregori nel corso della conferenza stampa svoltasi ad Ancona, nella Sala del consiglio presso la sede del Rettorato in piazza Roma. All’università è attribuita una funzione primaria nello stimolare il processo che lega la produzione di conoscenza, la sua diffusione e la capacità di tradurre questa conoscenza in innovazione. Tanti gli argomenti trattati dai due professori al vertice dell’ateneo del capoluogo marchigiano, tra cui il nuovo anno accademico 2015/2016, che si apre con buone prospettive: dalle novità dell’offerta formativa e le particolarità dei nuovi corsi di laurea in Management pubblico e dei sistemi socio sanitari ed in Biomedical enginering, alle iniziative dell’Univpm collegate all’EXPO di Milano, passando per temi delicati ed importanti come le politiche di incentivazione al merito, progetti di aiuto per studenti con famiglie in situazione di disagio, strumenti di sostegno a studenti con disabilità e contributi di solidarietà per studenti stranieri in disagio economico. E ancora, sono stati illustrati i progetti di orientamento per gli studenti delle scuole medie superiori, concretizzatisi in laboratori e incontri con i professori di tutte le facoltà marchigiane, che nell’ultimo anno accademico hanno raggiunto la ragguardevole quota di 47mila possibili nuove matricole universitarie. In risalto anche i progetti internazionali, che sempre di più permettono ai giovani iscritti di conoscere nuove realtà, apprendere lingue e confrontarsi con culture differenti. Tra le varie possibilità, da ricordare l’Erasmus Studio e l’Erasmus per Tirocinio, il Campusworld ed il Visiting Scientist. Tutti progetti cofinanziati dall’Univpm e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) per un totale di quasi 2 milioni di euro. Fiore all’occhiello per quest’anno, il progetto Erasmus Mundus Sunbeam, presentato dall’Univpm ed ammesso al finanziamento per un totale di 3 milioni di euro. Altro argomento rilevante, quello dei dottorati di ricerca, che permettono agli studenti di raggiungere il più alto grado di formazione ed istruzione oltre il termine del percorso di studi quinquennali. L’importanza e la necessità di garantire la possibilità a tutti di accedervi, ha spinto l’Univpm a compiere un’ulteriore sforzo in termini economici per aumentare il numero di borse di studio. In un periodo di grave crisi come quello che stiamo vivendo, in primo piano il problematico tema riguardante la facilità di sbocchi professionali al termine del ciclo di studi. Un tema d’eccellenza per l’Univpm, stando ai dati diffusi dal consorzio universitario italiano Alma Laurea: a tre anni dal conseguimento della laurea, in tutti i corsi, lo studente dell’Ateneo di Ancona centra l’obiettivo occupazionale con una frequenza superiore alla media nazionale. Altra eccellenza riconosciuta da Alma l’alto numero di laureati in corso. Insomma, l’Univpm si conferma, ancora, un ottimo strumento di formazione qualificata di giovani, che sviluppa dinamicità, curiosità e, soprattutto, competenze.

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