Ancona-l’Aia: andata e ritorno

IL RESOCONTO DELLA VISITA ISTITUZIONALE DELL’ASSOCIAZIONE FATTO&DIRITTO AI TRIBUNALI INTERNAZIONALI DE L’AIA.

(di Avv. Marusca Rossetti-Associazione Culturale Fatto&Diritto )

19787381_1908179936130447_5145232649672151906_o-300x200L’Associazione Fatto&Diritto, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Ancona, dopo i due importanti convegni organizzati sul tema (con relatori il Dott. Tarfusser e l’Avv. Mary Basconi), è volata all’Aia, in visita istituzionale alla Corte Penale Internazionale (ICC) e al Tribunale dell’Ex Yugoslavia (ICTY), nelle date del 29 e 30 giugno scorsi 2017.

Un primo sentito ringraziamento per aver reso possibile tutto ciò va all’Avv. Mary Basconi – Visiting Professional presso la Chambers-Appeal Division, progetto con cui la Corte ospita professionisti che hanno maturato esperienza nello Stato di appartenenza- che con passione ed entusiasmo si è spesa affinché questa esperienza fosse organizzata al meglio nel minimo dettaglio.

Viaggio istituzionale ma non solo. Chi vi ha preso parte è consapevole che si è trattato di molto più di questo: un amalgama inusuale e piacevolmente sorprendente di scienza e coscienza.

La prima è stata messa a disposizione dell’Associazione partecipando all’udienza del processo “The Prosecutor V. Gbagbo”(Costa D’Avorio) attualmente in corso presso la ICC, presieduta dal Dott. Cuno Tarfusser che poi ha incontrato privatamente la delegazione dell’Associazione intavolando una chiacchierata stimolante e al contempo amicale sul funzionamento e anche sulle criticità del Tribunale più importante che ci sia sul panorama mondiale; e grazie al colloquio protrattosi per l’intera mattinata del 30 giugno con l’Avv. Dragan Ivetic, uno dei principali legali di Mladic che ha accolto il gruppo alla ICTY.

Due momenti significativi, granitici, di crescita professionale e culturale.

Della coscienza, invece, intesa come consapevolezza e sensibilità di fronte a determinati fatti, problemi, esperienze, l’Associazione si è arricchita grazie allo scambio intenso e mai banale avuto con il Giudice Cuno J.Tarfusser, Giudice italiano presso l’ICC, che non si è risparmiato nel condividere e nel raccontarsi, in un atteggiamento di grande accoglienza ed ospitalità che non sono per nulla passate inosservate. Già in occasione della conferenza del 21 aprile organizzata presso il Tribunale di Ancona sempre dall’Associazione Fatto&Diritto, quando era intervenuto come relatore proprio con riguardo al tema della Corte Penale Internazionale, era emersa tutta la grandezza, lo spessore e la profondità dell’Uomo che anticipa e riempie di certo contenuto l’involucro dell’importantissimo ruolo svolto.

Levatura che ha trovato conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, nei diversi momenti in cui Tarfusser si è lasciato coinvolgere nel corso della due giorni, sempre ospitale e dialogante al massimo.

Tutto ciò gli è valso il conferimento di socio onorario dell’Associazione Fatto&Diritto, con la consegna da parte del Presidente Avv. Tommaso Rossi di un quadro realizzato a mano su vetro da un’artista locale raffigurante il logo dell’Associazione, una barca che veleggia nei colori dell’arcobaleno, ed una simpatica maglietta con il numero 1 del socio onorario Tarfusser.

In tutti i partecipanti resterà, quale minimo comun denominatore di quest’esperienza unica, la bellezza e la ricchezza dell’incontro con quanti, a volte inaspettatamente, ritroviamo a fianco lungo il percorso della vita.

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