BERLINO, 10 FEBBRAIO ’13 – Annette Schavan, ministro dell’istruzione tedesco nel governo Merkel, si dimette per l’accusa di plagio rivolta alla sua tesi di laurea in filosofia dal titolo “Persona e coscienza” del 1980. Il ministro cristiano-democratico aveva annunciato ricorso contro la decisione dell’Università di Düsseldorf, che aveva deciso di privarla del titolo di dottore, poi dopo un colloquio con la cancelliera Merkel ha rassegnato le dimissioni. 57 anni la Schavan ha commentato così la vicenda: “Volevo evitare le conseguenze sul governo della decisione dell’Università di Düsseldorf di invalidare il mio titolo, una decisione che non accetto e contro la quale farò ricorso”. La stampa tedesca ricorda la reazione della ministra quando due anni fa una vicenda simile aveva riguardato il cristiano-sociale Karl-Theodor zu Guttenberg, costretto a lasciare il Ministero della Difesa nel marzo 2011 per non aver correttamente citato le fonti della sua tesi di laurea. Angela Merkel, legata da un’antica amicizia con l’ex ministro dell’istruzione, aveva affermato di avere “la più totale fiducia in Annette Schavan” e dopo le dimissioni ha detto di averle accettate “a malincuore”. Le dimissioni del ministro sono state inevitabili anche per via delle pressioni giunte dall’opposizione. Il successore al Ministero dell’istruzione è Johanna Wanka.
ELEONORA DOTTORI