Piccolo Atelier, grande stile e riuso

NUOVA APERTURA AD ANCONA

foto-1-piccolo-atelierANCONA – di Alessia Pasqualini ed Elena Zallocco – 

Cristina Tajariol la sartoria ce l’ha nel cuore fin da piccola, si può dire che in una sartoria, quella della nonna, ci è cresciuta. 

Naturale, quindi, che abbia voluto concretizzare il suo sogno nel cassetto: dar vita ad un suo spazio di lavoro artistico e artigianale, il Piccoloatelier Gandmade Couture”, o più semplicemente Piccolo Atelier. Il nuovo negozio – progettato con l’aiuto delle aziende Arte Nascosta, Effetto Luce e Tende e Tendenze – è stato inaugurato ad Ancona in via Piave 38 il 15 marzo scorso, e va ben oltre il classico concetto di “store d’abbigliamento”. E’ anche un laboratorio aperto all’operatività di giovani talenti, e punta anche al riuso e al riciclo di materiali per creare originali pezzi d’arredo. 

Seguendo gli insegnamenti della nonna, durante gli anni ’80, Cristina ha studiato i segreti di famosi brand di lusso. E l’imprinting ricevuto da stilisti rinomati, come Giorgio Armani, lo possiamo ritrovare nei capi di vestiario di Piccolo Atelier: pantaloni, camicie di seta e cotone, t-shirt, felpe, giacche (in tutte le taglie) periodicamente rivisitati coi tessuti e i colori della stagione di turno, in modopulito, minimale ma attento al dettaglio. Il comparto vendita è arricchito da capi d’abbigliamento e articoli di gioielleria frutto di molte partnersghip coinvolte nella formula “shop in shop”, tra cuile aziendeMontegallo Cappelli, Isabìgioielli e Laura Contri bijoux. L’estro, lo ribadiamo, viene coniugato anche con l’utilizzo di materiali e la rivitalizzazione di oggetti per forgiare gli articoli d’arredamento, in collaborazione col negozio Tende e Tendenze, che fornisce tessuti di vario tipo, e col Rinoteca Fab Lab, specializzato in artigianato classico in legno e digitale (entrambe realtà note ad Ancona). “Ci piace tantissimo l’idea che qualcuno abbia voglia di dare vita ad un vecchio divano o una vecchia sedia. – sottolinea Cristina – Qui io e i miei due collaboratori fissi, Ludovica Paoli e Matteo Orsetti, compiamo una ricerca finalizzata a quello che vuole il cliente studiando un certo tipo d’arredo personalizzato”. 

Fiore all’occhiello del nuovo spazio di via Piave, il “Piccolo Atelier Lab”, un ambiente realizzato grazie alla collaborazione con Matteo Orsetti di Techinform,dotato di due postazioni di grafiche al computer, dove poter accogliere stagisti, tirocinanti e studenti inseriti in progetti dialternanza scuola-lavoro. “Per me è fondamentale coinvolgere i ragazzi nel laboratorio, – spiega Cristina – perché percependo il mondo con occhi diversi sono portatori di idee talentuose e innovative, che da noi possono materializzarsi”. E coi giovani Piccolo Atelier si approccia e interagisce anche usando i social media, mentre l’apposito sito web è dedicato alla vendita on line degli articoli delle varie collezioni e alla divulgazione degli eventi organizzati col “beverage” fornito da Casa Vinicola Garofoli. Il più importante è la sfilata che si tiene ogni anno, la prossima programmata per fine settembre alla Mole Vanvitelliana di Ancona. In “cantiere” sfilate a Milano e Rimini.

Giorni e orari d’apertura: dal martedi al venerdi 10 – 12.30/16- 19.30; sabato 10 – 12.30; lunedì su appuntamento (chiuso la domenica). Per contatti e maggiori informazioni: www.piccoloatelier.comsu Facebook Piccoloatelier Ancona – su Instagram@piccoloatelierhandmadecouture – tel. 339/ 3533169

(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)

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