Google Car: il futuro dell’automobile senza ingerenza umana

SARA’ LA FINE DELL’RC AUTO?

di Dott.ssa Amii Caporaletti

imagesQuante volte abbiamo immaginato un futuro dominato dall’intelligenza artificiale proveniente da robot e computer? …E quanto spesso siamo rimasti affascinati dall’idea che le macchine possano un giorno sostituirsi completamente all’uomo?

Google rende reale l’immaginario e introduce nel mercato automobilistico la “Google Car”, ossia la prima automobile in grado di guidare da sola attraverso un sofisticato e altamente tecnologico, sistema di algoritmi e sensori in grado di rendere la guida del veicolo completamente autonoma e senza alcun tipo di ingerenza umana.

Gli esseri umani dunque saranno meri passeggeri e spettatori della guida della Google Car, la quale sarà in grado di riconoscere ostacoli lungo il tragitto o l’ambiente che la circonda.

Il progetto della grande multinazionale è approdato nel 2014, mentre i primi test sono stati realizzati nel 2015. Inizialmente l’idea era quella di limitare l’attività dell’uomo nell’ambito della guida, dotando tuttavia il veicolo di freni, sterzo e pedali, così da dare comunque la possibilità alla persona di intervenire.

Nel 2016 invece, la Google ha precisato come, il principale scopo del nuovo sistema automobilistico, sia quello di ridurre al minimo l’errore umano, ossia ,la principale causa degli incidenti stradali, e per farlo è necessario limitare se non rendere completamente assente, l’attività dell’uomo. A tal proposito quindi, la nota Azienda ha precisato come l’intenzione sia quella di eliminare tutto ciò che potrebbe di fatto permettere al conducente, di inficiare la guida tecnologica (per l’appunto, sterzo, pedali e freni).

L’auto, viaggerà al massimo a 40 km/h e potrà ospitare fino a due persone.

Tuttavia, anche se l’introduzione di un veicolo completamente tecnologico può definirsi “emozionante”, diverse sono le problematiche legate al suo utilizzo, problematiche soprattutto di tipo legale.

Il Codice Stradale è infatti basato sulla regolamentazione dei comportamenti umani alla guida di autovetture, come potrà dunque la Google Car conoscere cos’è consentito e cosa no?

E soprattutto, in caso di incidente stradale, chi risponderà delle conseguenze del sinistro?

Gli interrogativi sono molteplici e di difficile risoluzione, dal canto suo la NHTSA ( National Highway Traffic Safety Administration), ossia l’ente che vigila sulla sicurezza stradale negli Stati Uniti, ha precisato come la legge federale considererà l’intelligenza artificiale dell’auto alla stregua di un conducente in carne ed ossa.

L’ente americano ha dunque chiarito come la Google Car rivoluzionerà il concetto di “conducente” come interpretato per più di 100 anni. Tuttavia, pensare che l’introduzione di questo tipo di veicoli porterà al tramonto della RC Auto, è assolutamente irrealistico.

Anche se Google si prefigge di eliminare l’errore umano dalla guida dei veicoli, ( a cui si riconducono il 94% dei sinistri), ciò non esclude che anche l’auto del futuro possa comunque subire o causare incidenti stradali.

Nonostante i molteplici dubbi riguardanti il funzionamento dei veicolo, l’amministrazione del Governo Obama ha deciso di sostenere i progetti pilota con driveless car e tecnologie V2V, stanziando ben 4 miliardi di dollari in dieci anni.

Per ciò che concerne invece la materia legislativa, in occasione del salone automobilistico di Detroit, la Casa Bianca, (in particolare il segretario del Dipartimento dei Trasporti) , ha evidenziato l’ intenzione del Governo americano di definire un quadro unitario, di leggi federali volte a regolamentare il trasporto ” artificiale” , entro i prossimi sei mesi.

Attualmente nel territorio della California sono presenti diversi veicoli driveless appartenenti a note case automobilistiche, tra cui figurano: Mercedes Benz, Nissan, Bosch, Volkswagen, Bmw, Honda e Ford.

Sembra dunque che quel futuro basato sul predominio della tecnologia sugli esseri umani, non sia poi così distante da noi.

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