“Balotelli spaccia per scherzo”:che si inventeranno la prossima volta?

31 MAGGIO ’13 BOLOGNA – Super Mario Balotelli è un talento del calcio italiano ed un campione di caratura mondiale. E’ anche un ragazzo che ha avuto le proprie difficoltà nella vita, come tutti, e non è che se uno è milionario e gioca a pallone, allora deve per forza sempre sorridere, essere simpatico a tutti. Chi segue il calcio, sa che a volte un giocatore avversario viene fischiato anche per esorcizzare la paura che incute e tentare di scalfire la sua sicurezza in mezzo al campo, quindi è normale che Mario Balotelli sia beccato dai tifosi delle altre squadre e a questo si aggiunge che l’azzurro in mezzo al campo ha atteggiamenti a volte provocatori e irriverenti (non si confondano i fischi e gli sfottò con i “bu” e i cori razzisti che sono sempre da condannare e di cui, purtroppo, Balotelli e altri giocatori di colore sono spesso oggetto).
Non solo quelli di opposta fazione, ma a volte Mario fa imbestialire pure i propri tifosi. Quando era all’Inter, scaraventò a terra la sua maglia n.45 dopo la vittoria in semifinale per 3 a 1 contro il Barcellona (me lo ricordo bene, perchè in quella notte magica, il mio cuore nerazzurro si fermò per un istante alla visione di quel gesto, ma per fortuna ci fu la notte di Madrid…); al Manchester City, invece, è stato sempre croce e delizia di Roberto Mancini, col quale si ricordano le incomprensioni e le ramanzine. Ora, sportivamente parlando, sembra che Balotelli abbia trovato pace al Milan (esulta anche dopo i gol), ma diciamolo sottovoce.
Balotelli calciatore, quindi, potrebbe risultare antipatico, e va bene. Quello che invece è sbagliato è mettere sempre sotto la lente di ingrandimento la sua vita privata, deformandone  ogni aspetto ed allargando la portata di ogni suo…comportamento normale di un ragazzo di 23 anni fino farlo diventare un eccesso. Balotelli è costantemente sotto pressione, mediaticamente parlando. Va a sbattere con la macchina e tutti a condannarlo, come se fosse una cosa così rara nella vita di ogni giorno (ma anche lui sarà dispiaciuto, immagino, quando fa danni); esce con una ragazza e all’improvviso questa diventa una star e giù foto sui giornali della coppia e della nuova fiamma in abiti succinti (poverino, magari si approfittano di lui per un pò di celebrità ed è sempre difficile capire chi ti vuole bene veramente e chi no, figurarsi a 23 anni); ha tentato in tutti i modi di difendere la figlia avuta con Raffaella Fico dai riflettori, cercando di risolvere il tutto privatamente, come è giusto che sia, ma purtroppo non ha trovato la stessa intelligenza dall’altra parte; fuma una sigaretta e si grida allo scandalo; e si potrebbe continuare ancora.
Difficile trovare notizie che parlino anche della generosità di Mario Balotelli, del suo impegno per chi è meno fortunato, delle sue vacanze passate nei luoghi e nei paesi più disagiati, cercando di portare un aiuto. E finchè non se ne parla, amara pazienza. Ma addirittura utilizzare queste sue iniziative per gettare ancora fango sulla sua immagine, in maniera anche ridicola e vergognosa, è assurdo (si, perchè quello che è stato detto è una cattiveria gratuita, una falsità meschina e vile).
Un pentito (già questo basta ad avere un riferimento della levatura morale da cui parte l’infamante dichiarazione) della Camorra avrebbe detto che Mario Balotelli, nel 2010, dopo aver chiesto di visitare Scampia, qui avrebbe fatto da spacciatore per scherzo (se poi qualcuno mi spiegasse cosa voglia dire “fare lo spacciatore per scherzo”, apprezzerei). “Smentisco tutto, poi io la droga la odio e non c’entro niente”. Così Mario Balotelli ai microfoni della Rai replica alle accuse. “Questa cosa che ha detto questa persona è una bugia incredibile”, ha aggiunto. “Scampia? Io sono andato a fare un giro come ho sempre detto, con i miei amici, non c’è stato niente di particolare come ho sempre detto”. “Il mio avvocato e il Milan se ne stanno occupando. I pm di Napoli mi hanno già sentito una volta e sembrava l’avessero fatto più per pubblicità che per altro, se lo fanno di nuovo esagerano anche loro”. Dalle semplici parole di Balotelli, a mio avviso, emerge tutta la fragilità e l’ingenuità di un ragazzo poco più che adolescente che si trova di fronte a situazioni inaspettate ed incomprensibili, che non pensava di dover gestire. E non si può non provare affetto nei suoi confronti in questo momento.
Parlando a Bologna subito dopo la fine dell’allenamento con la Nazionale, Balotelli si dice molto seccato per questa nuova polemica che lo ha travolto. Per quanto riguarda il tweet con cui ha commentato la notizia, l’attaccante della Nazionale spiega: “L’ho scritto, poi l’ho cancellato. All’inizio ridevo, poi ho pensato che queste persone possono metterti nei guai. Ho capito che non piacccio a tutti ma non devono esagerare”. Balotelli, comunque, non si dice scosso ed è a disposizione di Prandelli per i prossimi impegni dell’Italia: “Non lo prendo come un insulto, io sono sempre pronto a giocare e ad essere cattivo in campo”. Perchè poi dovrebbe essere scosso? Ha la coscienza a posto ed è un ragazzo intelligente.
Balotelli ha quindi spiegato di essersi già chiarito con il ct Prandelli: “Mi ha detto che gli avevano chiesto di questa cosa in conferenza stampa e che ha detto che io avevo già replicato”. Quindi SuperMario rincara, indignato: “Non so come facciano queste persone a mettere nei guai la gente, non si devono permettere. Non lo so perchè sempre a me, penso che la gente anche sia stufa non solo io”. Alla domanda su chi gli voglia male, Balotelli ha detto: “C’è sempre gente gelosa”. Invidiosa, Mario, molto invidiosa.
MOSE’ TINTI

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