David di Donatello 2016: i vincitori

DaviddiDonatello 2016

Lo chiamavano Jeeg Robot il simbolo di un nuovo approccio del cinema italiano

 DaviddiDonatello 2016

di Alessandro Faralla (Responsabile Cultura&Spettacoli F&D Magazine)

In occasione dei suoi 60 anni i David di Donatello, i riconoscimenti dell’Accademia del Cinema Italiano si sono fatti un bel regalo: hanno celebrato il cinema premiando le scelte coraggiose, giovani e andando in contro all’apprezzamento del pubblico in sala.
Ha giovato senz’altro il nuovo format: abbandonati i toni grigi e austeri della Rai, il passaggio a
Sky, in un contesto quindi più commerciale, ha portato vivacità restituendo vigore a dei riconoscimenti altrimenti senza attrattiva.
Lo Chiamavano Jeeg Robot
dell’esordiente Gabriele Mainetti si è aggiudicato ben 7 premi, tutti nelle categorie più importanti. Stesso numero di David anche per Il racconto dei Racconti di Matteo Garrone a cui vanno i premi tecnici.
Perfetti Sconosciuti
, di Paolo Genovese, vince come miglior film oltre alla miglior sceneggiatura.
Da segnalare il premio al cortometraggio
Bellissima di Alessandro Capitani che aveva vinto al festival CortoDorico 2015.

Come già annunciato nei giorni precedenti alla cerimonia Lo Chiamavano Jeeg Robot tornerà nelle sale dal 21 aprile, ma non sarà l’unico titolo, anche la commedia di Paolo Genovese, che sta interessando il mercato internazionale, sarà di nuovo nei cinema.

 

Tutti i vincitori:

 

Miglior film

Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese

 

Miglior regista

Matteo Garrone per Il racconto dei racconti

 

Migliore regista esordiente

Gabriele Mainetti per Lo chiamavano Jeeg Robot

 

Migliore attrice protagonista

Ilenia Pastorelli per Lo chiamavano Jeeg Robot

Miglior attore protagonista

Claudio Santamaria per Lo chiamavano Jeeg Robot

 

Migliore attrice non protagonista

Antonia Truppo per Lo chiamavano Jeeg Robot

 

Migliore attore non protagonista

Luca Marinelli per Lo chiamavano Jeeg Robot

 

Migliore sceneggiatura

Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paolo Mammini, Rolando Ravello per Perfetti sconosciuti

 

Miglior produttore

Gabriele Mainetti per Goon Films con Rai Cinema per Lo chiamavano Jeeg Robot

 

Migliore autore della fotografia

Peter Suschitzky per Il racconto dei racconti

 

Miglior scenografo

Dimitri Capuani e Alessia Anfuso per Il racconto dei racconti

 

Miglior costumista

Massimo Cantini Parrini per Il racconto dei racconti

 

Migliore acconciatore

Francesco Pegoretti per Il racconto dei racconti

 

Migliori effetti digitali

Makinarium per Il racconto dei racconti

 

Migliore truccatore

Gino Tamagnini, Valter Casotto, Luigi D’Andrea, Leonardo Cruciano per Il racconto dei racconti

 

Migliore canzone originale

Simple song#3, musica e testi di David Lang, interpretazione di Sumi Jo, per Youth – La giovinezza

 

Migliore musicista

David Lang per Youth – La giovinezza

 

Migliore montaggio

Andrea Maguolo con la collaborazione di Federico Conforti per Lo chiamavano Jeeg Robot

 

Miglior fonico di presa diretta

Angelo Bonanni per Non essere cattivo

 

Miglior documentario di lungometraggio

S Is for Stanley – Trentanni dietro al volante per Stanley Kubrick di Alex Infascelli

 

Miglior film dell’Unione Europea

Il figlio di Saul di Laszlo Nemes (Teodora Film)

 

Miglior film straniero

Il ponte delle spie di Steven Spielberg (20th Century Fox)

 

Miglior cortometraggio

Bellissima di Alessandro Capitani

 

David giovani

La corrispondenza di Giuseppe Tornatore

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