MILANO, 9 LUGLIO ’12 – “Il diesel delle auto è cancerogeno”. L’allarme arriva dal Codacons, che ha presentato oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Milano per chiedere il sequestro di tutti i veicoli diesel esistenti in città e nella provincia di Milano. La richiesta, come fa sapere l’associazione dei consumatori, arriva dopo l’analisi delle considerazioni del 12 giugno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo la quale “i gas di scappamento dei motori diesel sono cancerogeni certi per gli esseri umani e l’esposizione a tali gas è associata ad un rischio accresciuto di tumore al polmone”. In base a queste considerazioni, Codacons ha motivato il suo esposto, già depositato in Procura, in cui si chiede al Procuratore della Repubblica di “accertare il pericolo che la libera disponibilità dei veicoli diesel possa aggravare o protrarre le conseguenze di cui in narrativa e, quindi, voglia ordinare il sequestro preventivo ex artt. 321 c.p.p. di tutti i veicoli alimentati a diesel presenti sul territorio della città di Milano e Provincia”. L’associazione però va oltre e chiede anche alla Procura di “accertare la responsabilità del Sindaco pro tempore di Milano e del Presidente della Lombardia per le ipotesi di violazione di legge che si evincono in narrativa”, in particolare rispetto ai reati di omissione di atti d’ufficio (328 c.p.) e getto pericoloso di cose (674 c.p.)”. Secondo il presidente Codacons, avvocato Marco Maria Donzelli, “la prova inconfutabile del legame tra i gas di scarico dei motori diesel e la diffusione del cancro rende necessario un intervento straordinario da parte della Procura, a tutela della salute dei cittadini, da qui la richiesta di sequestro dei veicoli diesel, dato che sono una fonte di morte certa”.
TALITA FREZZI