Acusmatiq, musica e tecnologia

FESTIVAL D’ELETTRONICA SPERIMENTALE
   ANCONA – Acusmatiq, festival internazionale di musica elettronica sperimentale, giunge alla sua decima edizione, affermandosi come uno dei più longevi festival nazionali del genere. Quattro giorni – il 30 e 31 luglio, 1 e 2 agosto – ricchi di esibizioni uniche che confermano Acusmatiq come una realtà in continua trasformazione, il cui obiettivo rimane quello di raccontare in maniera trasversale e libera i possibili rapporti tra musica e tecnologia, soffermandosi sulle esperienze di confine, mettendo a confronto gli strumenti e le estetiche del presente con quelle del passato e quelle (possibili) del futuro. Un evento imperdibile, alla Mole Vanvitelliana di Ancona – sostenuto dal Comune e in collaborazione con una fitta rete di enti e realtà del territorio, quali SVIM – Sviluppo Marche spa, Università Politecnica delle Marche – Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, FORM – Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, Associazione Nuova Musica – che porterà alla ribalta del capoluogo regionale artisti internazionali, pubblico da tutta Italia e dall’estero, esperti ed appassionati del settore.

Il programma propone due nuove produzioni di classici della musica elettroacustica del ‘900: “In C” di Terry Riley, in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e la Rassegna di Nuova Musica di Macerata, e “Maritime Rites Ancona” di Alvin Curran, in una versione appositamente realizzata per Ancona, con performers in navigazione su barche. A completare il focus sulla musica d’avanguardia del ‘900 americano, la proiezione del video “Rice and Flowers”, con musica di Phill Niblock. Altro importantissimo evento sarà il live dello storico e seminale gruppo Clock DVA, una delle realtà più influenti per la musica sperimentale ed elettronica britannica sin dai primi anni ‘80.

Tra le produzioni del festival quest’anno troviamo anche un evento unico nel suo genere, “ASMOC 01 – Acusmatiq Soundmachines Modular Circus”: undici performance con synth modulari, attorno al neoclassico tempietto Vanvitelliano, ed una spettacolare conclusione, con l’interconnessione di tutti i sistemi grazie alla macchina costruita da Soundmachines, sponsor dell’evento.

L’iniziativa combina l’attenzione verso la rinascita del synth modulare con una sua peculiare dimensione “architettonica”, il tutto con la supervisione di Enrico Cosimi, autentico punto di riferimento dell’elettronica italiana. Non mancano momenti di approfondimento, con la conferenza sull’innovazione tecnologica applicata alla musica nell’ambito della Macroregione Adriatico-Ionica, in collaborazione con Svim, Università Politecnica delle Marche, Conservatorio Rossini di Pesaro e alla presenza di Miha Ciglar, compositore e ricercatore, direttore del festival sloveno “Earzoom”.

Si parlerà anche delle prospettive del synth italiano, dei nuovi marchi e dei progetti che stanno portando avanti una tradizione importante, che proprio nelle Marche ha avuto il suo storico epicentro, alla presenza di alcuni tra i maggiori protagonisti dell’industria Italiana dello strumento elettronico. Ad ampliare il programma del festival ci pensano l’anteprima, il 21 luglio al Lazzabaretto, con la presentazione del libro “Muro di casse” di Vanni Santoni e due eventi speciali – un prologo e un epilogo – che sottolineano il profondo rapporto di Acusmatiq Festival con il territorio: il 17 luglio presso l’antico borgo montano di Elcito e il 29 agosto nella città di Osimo.

(articolo ricevuto da Arci Ancona)

 

 

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